Matteo Berrettini ha già vinto qui in Svizzera e può riprovarci, anche se non è mai riuscito a battere in carriera Stefanos Tsitsipas. Ad Amburgo, invece, Zverev vuole confermarsi campione: prova a fermarlo Martinez.
Matteo Berrettini sì, Fabio Fognini no. Questo il resoconto dei quarti di finale della 109esima edizione dell’ATP 250 di Gstaad. Dunque l’Italia ha ancora una fiche da giocarsi nella maniera migliore possibile. Ma occhio, perché al prossimo turno The Hammer deve affrontare l’imprevedibile Stefanos Tsitsipas, che in questo torneo sembra essersi presentato nella sua versione migliore. Il greco è una bestia nera per il tennista capitolino, lo ha sempre battuto in tutte le occasioni in cui ha avuto modo di sfidarlo.
Sono quattro i precedenti ufficiali tra i due, dal 2019 al 2023 tra gli Australian Open (due volte), i Masters 1000 di Roma e la United Cup. Si potrebbe aggiungere anche l’incrocio alle qualificazioni degli US Open del 2017 ma nulla cambierebbe nel computo totale. Anzi, si andrebbe ad aggiungere una ulteriore tacca alla cintura dell’ateniese. Questo è il passato, però. Sul presente l’azzurro Berrettini ha ancora la possibilità di incidere ma serve naturalmente una grande prestazione per raggiungere la finale della kermesse elvetica. Appuntamento tra poche ore, con inizio intorno alle 13:30.
Fabio Fognini out abbiamo detto. Ciò che non abbiamo raccontato è che il 37enne sanremese è stato mandato al tappeto proprio da Stefanos Tsitsipas che in precedenza aveva regolato in due set pure Hamad Medjedovic. Il greco nel 2024 ha già portato a casa un titolo, quello di Monte Carlo per la terza volta in carriera a conferma di un feeling totale con il Principato. Positive anche le performance di Barcellona e degli Internazionali d’Italia: in Catalogna si è fermato soltanto all’ultimo atto mentre a Roma ha invece mollato ai quarti di finale. Da dimenticare, invece, le sue esperienze sull’erba dopo le quali poteva soltanto migliorare.
Per quanto riguarda Berrettini il suo nome è già inciso nell’albo d’oro della competizione ma un bis non può che fargli bene. Nel 2018 The Hammer sconfisse lo spagnolo Roberto Batista Agut, oggi ha superato nell’ordine Pedro Cachin, Daniel Elahi Galan e infine Felix Auger-Aliassime senza mai concedere nulla.
Il torneo di Gstaad si gioca alla Roy Emerson Arena, impianto inaugurato nel 1991 e con una capienza massima di 4.500 spettatori. Il nome della struttura è dovuto all’ex giocatore australiano dodici volte vincitore nei tornei del Grande Slam e cinque volte nella competizione svizzera.
Per la diretta televisiva dell’ATP di Gstaad bisogna affidarsi a Sky Sport con canali di riferimento Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Tennis (203). Disponibile anche il servizio streaming tramite le app Sky Go e NOW.
Il numero uno di Amburgo è Alexander Zverev, primo nel seeding e campione in carica della manifestazione. Anche in quest’ultima edizione il tedesco non ha sbagliato un colpo, superando Jesper De Jong, Hugo Gaston e Zhang Zhizhen e ritrovandosi così in semifinale. Il prossimo ostacolo si chiama Pedro Martinez: prima sfida in assoluto tra i due tennisti. Che hanno la stessa età, anche se percorsi di carriera completamente diversi.
Se Zverev è quarto in graduatoria, Martinez è 49esimo ed ha un solo titolo in bacheca ottenuto in Cile nel 2022. Altre volte ci ha riprovato, due per l’esattezza, fermandosi però sempre in finale. Il 27enne di Alzira è comunque stato protagonista di un ottimo torneo, cominciato contro l’italiano Matteo Arnaldi e finito – per ora – contro Francisco Cerundolo contro il quale è servita una rimonta per passare il turno. Nel mezzo c’è stata anche la partita contro il francese Ugo Blanchet e pure per questa sono serviti tre set per assolvere al compito. Vedremo di cosa sarà capace l’iberico, che in stagione è riuscito a ritornare tra i top 50 e che ora può fare un ulteriore salto avanti qualora battesse Zverev. Si gioca oggi a partire dalle 16:50.
Tutto il torneo di Amburgo è solo su Sky Sport. All’evento sono dedicati ben tre canali come Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e Sky Sport Max. Naturalmente è possibile anche la visione in streaming tramite le app dell’emittente satellitare Sky Go e NOW. Sempre previo abbonamento.
Versamento minimo richiesto. Vedi T&C, limiti di tempo ed esclusioni.