Il programma delle ATP Finals con tutte le indicazioni per seguire al meglio l’evento che conclude la stagione di tennis. In campo gli 8 migliori tennisti in circolazione.
Emozioni e spettacolo, ma anche un pizzico di nostalgia che pervade l’animo di tutti gli appassionati di tennis. Le ATP Finals suscitano sentimenti contrastanti: da un lato c’è un evento storico, giunto ormai alla sua 55esima edizione, che mette di fronte gli otto tennisti più forti in circolazione, ranking alla mano; dall’altro c’è quella strana sensazione di abbandono dovuta a una stagione lunga e appassionante che ormai sta volgendo al termine. Meglio mettersi comodi e godersi le varie sfide in programma. A tal proposito, ecco tutte le informazioni utili per seguire al meglio la kermesse e non perdersi neppure un minuto.
Il torneo va avanti una settimana. Le danze vengono aperte infatti il 10 novembre e ai nastri di partenza troviamo naturalmente i migliori 8 della Race con in palio ben 1500 punti per il ranking ATP. Sono previste due sessioni giornaliere, quella pomeridiana con inizio dalle ore 12:00 e quella serale che comincia verso le 18:30. La competizione prosegue poi per una settimana con semifinali solamente in serale (in calendario per sabato 16 novembre) e finalissima in sessione unica alle 15:00.
La formula della competizione è sempre la medesima. Troviamo inizialmente una fase a gironi con otto giocatori divisi in due gruppi da quattro ciascuno. Tutti gli incontri di singolare si giocano al meglio dei tre set, con tie-break in tutti i parziali, compresa la finale. Per quanto riguarda i match di doppio, sono al meglio dei tre set, con punto secco sul 40 pari e Match Tie-break al terzo set.
Una volta terminato il primo step, i primi due giocatori di ogni raggruppamento accedono alla fase finale con semifinali incrociate: il primo di un gruppo gioca contro il secondo dell’altro gruppo e viceversa. Infine, è prevista naturalmente la finale con tanto di assegnazione del Billie Jean King Trophy.
Le ATP Finals vanno in scena dal 2021 presso il Palasport Olimpico di Torino. Sarà così anche per questa edizione e per la prossima. L’impianto si trova nel quartiere di Santa Rita, all’interno del parco di Piazza d’Armi e proprio a fianco dello stadio Olimpico Grande Torino. La struttura è stata costruita tra il 2003 e il 2005, in modo tale da farla risultare pronta per i Giochi olimpici invernali del 2006. Grazie ai suoi 15.657 posti a sedere, il palazzetto, progettato dall’architetto giapponese Arata Isozaki, rappresenta una delle più capienti strutture coperte d'Italia a uso sportivo e di spettacoli.
Dove eravamo rimasti? Ad un anno fa, quando Jannik Sinner provava ad eliminare uno degli ultimi tabù rimasti nel tennis italiano, finendo però per schiantarsi all’ultimo atto del torneo contro Novak Djokovic. A proposito del serbo: vanta il maggior numero di successi nella manifestazione con ben sette trionfi. La sua assenza può rappresentare un bel vantaggio per tutti gli altri contendenti.
Tra i tennisti in gara soltanto due si sono già aggiudicati il trofeo: Alexander Zverev (nel 2018 e nel 2021) e Daniil Medvedev (campione nel 2020). La kermesse, che nel tempo ha cambiato più volte denominazione, è nata nel 1970 e da allora ha variato spesso anche location. Torino è stata la prima città italiana ad accogliere questa iconica competizione.
Tutti i match delle ATP Finals sono disponibili solo ed esclusivamente su Sky Sport che ha acquisito i diritti della manifestazione. Un incontro al giorno, finale inclusa, verrà però reso visibile anche in chiaro su Rai 2 oltre che sul canale streaming dell’emittente pubblica Rai Play. A proposito di streaming è possibile seguire l’evento naturalmente anche sulle app di Sky Go e NOW.
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