ATP Estoril: Cecchinato c’è e va in semifinale

Musetti va ko a Marrakech contro il francese Alexandre Müller mentre il palermitano non sbaglia un colpo e si prepara al penultimo atto della competizione portoghese. Halys sfida Ruud nell’altra semifinale.

L’Italia del tennis ha avuto fondamentalmente due volti in questa settimana. Il primo, probabilmente più atteso, portava a Lorenzo Musetti a caccia di riscatto dopo uno stentato inizio di 2023. Il ventunenne carrarino aveva individuato in Marrakech il luogo ideale per ripartire, tuttavia il suo percorso si è interrotto ai quarti di finale. 

Dopo aver battuto Hugo Gaston, infatti, il giovane ligure è stato eliminato dalla competizione per mano di un altro transalpino quale Alexandre Müller. Dal punto di vista del ranking non cambia nulla: ventunesimo era e ventunesimo rimane Musetti, che avrebbe avuto, vincendo, la chance di guadagnare una posizione per rientrare nella top venti ma l’ha bruciata. 

L’altro esponente azzurro è invece Marco Cecchinato impegnato nel torneo di Estoril. Il trentenne palermitano continua a tenere alta la bandiera tricolore quando siamo giunti alle semifinali dell’evento portoghese. Dopo aver superato l’argentino Diego Schwartzman e aver portato a casa il derby con Fabio Fognini, Cecchinato si è concesso pure il tris venendo a capo del match contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina. Resta un solo scontro prima eventualmente di accedere all’ultimo step del torneo, quello contro il serbo Miomir Kecmanović.

La chance della finale con Kecmanović ultimo ostacolo

Marco Cecchinato è attualmente il numero novantatré del ranking mondiale Atp. In passato ha avuto momenti di gloria, specialmente negli anni 2018 e 2019 dove era riuscito oltre a vincere qualche titolo – ne conta tre nel suo personalissimo palmarès – a portarsi anche al sedicesimo posto. Il suo 2023 è stato finora privo di sussulti con il Portogallo che sta diventando la sua chance per riconquistare le prime pagine. 

Nei primi turni è stato bravo, ora però si entra nella fase decisiva e di fronte avrà Miomir Kecmanović. Un solo confronto in passato con il serbo per il tennista azzurro, perso nel 2022 a Santiago in Cile. Il ventitreenne nato a Belgrado ha già disputato una finale da quando è cominciato il nuovo anno: al Delray Beach Open, ma l’ha persa contro lo statunitense Taylor Fritz. Per il resto null’altro di rilevante da segnalare se non che si tratta di un tennista in crescita che orbita ora nella quarantesima posizione del ranking.

L’altra semifinale è tra Ruud ed Halys

L’altra semifinale è invece tra Casper Ruud e Quentin Halys. Il norvegese ha fatto secco prima uno dei padroni di casa, Joao Sousa abbattuto in tre set grazie ad un'imponente rimonta, e poi l’argentino Sebastian Baez. Il ventiquattrenne nativo di Oslo non ha regalato particolari sussulti in questo inverno e spera nel Portogallo per tornare a spiegare le ali. 

Il francese, ventitré anni, non ha mai vinto un titolo in carriera se escludiamo alcuni tornei Challenger e ITF sia in singolare che in doppio ed un eccellente percorso maturato in categoria Juniores. Nel ranking ci sono settantacinque posizioni di differenza tra i due con Ruud che è quinto e Halys che invece è ottantesimo. Un solo precedente, anche se abbastanza datato, con affermazione da parte del norvegese quando correva l’anno 2018 e la competizione era l’Australian Open. Se però teniamo conto del match dell’anno precedente nell’Aptos Challenger, il bilancio diventa di perfetta parità. 

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bet365 News Team

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