ATP Dubai: semifinali al via, Medvedev sfida Humbert

Medvedev, numero 4 ATP, è chiamato alla difesa del titolo vinto nel 2023. Bublik contro Rublev nell'altra semifinale. Ad Acapulco sfida De Minaur-Draper.

L'ATP 500 di Dubai entra nelle sue fasi finali. È già giunto il momento di conoscere i finalisti dell'edizione 2024 del torneo che si disputa su cemento negli Emirati Arabi Uniti e che quest'anno precede il Sunshine Double, ovvero i due Masters 1000 di Indian Wells e Miami che si prenderanno la scena in questo mese di marzo. Le semifinali vedranno in campo due top 10: da una parte Alexander Bublik contro Andrey Rublev, dall'altra c'è Daniil Medvedev che sfida Ugo Humbert.

Bublik all'esame Rublev: in palio un posto in finale

Terza semifinale stagionale per un Alexander Bublik in stato di grazia in questo 2024: con la vittoria ai quarti contro Jiri Lehecka ha agguantato la top 20 del ranking, sua migliore posizione in carriera. Il kazako ha avuto vita facile contro il tennista della Repubblica Ceca, stremato dopo la clamorosa rimonta agli ottavi contro Karen Khachanov tanto da optare per il ritiro. Bublik ora spinge per tornare in una finale di un ATP 500 che manca dal giugno 2023: quella volta se la giocò proprio con Andrey Rublev, da lui sconfitto in tre set sull'erba di Halle in quello che ad oggi resta il successo più importante in carriera.

Rublev, invece, a 26 anni è già un veterano del circuito e contro Bublik si giocherà la possibilità di fare cifra tonda e arrivare a quota 25 finali ATP. Con il torneo di Dubai, tra l'altro, il russo ha un certo feeling: lo ha vinto nel 2022, mentre ha perso in finale nel 2023. L'anno scorso a vincere il trofeo ai suoi danni fu Daniil Medvedev, che potrebbe proprio ritrovare in finale. Prima, però, la semifinale contro il kazako: una similitudine nel cammino dei due c'è, visto che anche Rublev ai quarti ha avuto la meglio sul suo avversario, Korda, per via di un ritiro nel corso del secondo set.

Occhio ai precedenti, perché i due dal 2016 ad oggi si sono incrociati ben sei volte. Rublev ha avuto la meglio per quattro volte, l'ultima volta a luglio 2023 in quel di Wimbledon. I due successi del kazako sono la già citata finale dello scorso anno ad Halle e un match a Mosca, che risale però al 2016.

La difesa del titolo di Medvedev passa da Humbert

Testa di serie numero 1 del torneo nonché detentore del titolo qui a Dubai, Daniil Medvedev va a caccia del primo titolo ATP in questo 2024 dopo la cocente delusione della finale persa in rimonta contro Jannik Sinner agli Australian Open. Il russo è a secco di trofei da un po': l'ultimo successo risale a maggio 2023 agli Internazionali di Roma. Il 28enne è stato protagonista finora di un cammino senza intoppi e mette nel mirino ora la 38esima finale in un torneo del circuito principale.

Dall'altra parte della rete Medvedev troverà un Ugo Humbert in forma smagliante. Il francese, al suo best ranking (numero 18) in carriera, ha superato Monfils al debutto, quindi ha mandato ko il veterano Andy Murray. Sorprendente la vittoria su Hubert Hurkacz ai quarti: il 25enne di Metz è andato sotto di un set, non ha mollato e ha annullato ben tre match point al polacco nel corso del tie-break del secondo set, portando la sfida al terzo alla prima opportunità e chiudendo lì la pratica con un secco 6-3.

Medvedev e Humbert si ritroveranno rivali per la quarta volta in tornei ufficiali: i precedenti sono a favore del francese. L'ultimo confronto, nel mese di ottobre scorso a Pechino, l'ha vinto però il russo in tre set.

Ad Acapulco è semifinale De Minaur-Draper

L'australiano Alex De Minaur, numero 9 del ranking, ha sconfitto ai quarti Stefanos Tsitsipas 2-1 (1-6, 6-3, 6-3) e affronterà nella semifinale sul cemento messicano il 22enne Jack Draper. L'inglese, che occupa la cinquantesima posizione della classifica mondiale, ha superato con un doppio 6-2 il serbo Miomir Kecmanovic. Dopo essere stato mandato al tappeto da Sinner nella finale dell'ATP 500 di Rotterdam, De Minaur proverà ad arrivare fino in fondo all'Open del Messico.

bet365 News Team

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