ATP Dubai: Murray contro Hurkacz già ai sedicesimi. Cressy ritrova Auger-Aliassime

Un torneo ricco di campioni, che fa tornare in pista anche Djokovic. Occhi subito puntati sul britannico e sul polacco: chi vince potrebbe guadagnarsi la sfida contro il serbo. Attesa per il confronto tra lo statunitense e il canadese.

Evento:	Andy Murray-Hubert Hurkacz
Luogo:	Dubai Tennis Stadium
Quando:	08:00, 28 febbraio 2023
Dove vederla:	SuperTennis

Salutata Doha il grande tennis si sposta di pochi chilometri e fa tappa a Dubai. Qui il record di vittorie appartiene a Roger Federer che però ormai ha da tempo appeso la racchetta al chiodo. Allora la star più attesa non può che essere Novak Djokovic che riparte dopo una breve pausa, da numero uno del ranking mondiale, a seguito dei successi australiani, prima ad Adelaide e poi a Melbourne. Lo scorso anno l’esperienza del gigante serbo negli Emirati Arabi Uniti non fu particolarmente esaltante: l’eliminazione giunse già ai quarti di finale contro il ceco Jiri Vesely. 

Adesso, che la condizione è cresciuta e i titoli sono aumentati, può riprovarci con maggiore convinzione. Il trentacinquenne di Belgrado vanta cinque edizioni vinte, tre in meno di Federer. L’inizio della competizione è soft per il Djoker contro il ceco Machac ma è nel turno successivo che potrebbe regalargli una sfida decisamente esaltante contro Hubert Hurkacz oppure contro Andy Murray. Già perché il calendario ha giocato un brutto scherzetto mettendo di fronte due autorevoli candidati ad un ruolo da protagonisti qui in Arabia. Murray contro Hurkacz già dai sedicesimi di finale. Non certamente un percorso morbido per nessuno dei due. 

Subito un big match in terra araba: Murray e Hurkacz si sfidano per la quarta volta

Umori opposti per Andy Murray e Hubert Hurkacz. Entrambi sono reduci da una finale giocata ma con epiloghi differenti. Il britannico a Doha ha provato ad arginare la furia di Daniil Medvedev senza successo, costretto quindi ad arrendersi. Il polacco invece si è preso Marsiglia battendo all’ultimo atto il padrone di casa Benjamin Bonzi al quale non è bastato il sostegno del pubblico. Neanche il tempo di rimuginare o festeggiare, a seconda dei punti di vista, che si torna immediatamente in campo. 

Già dai sedicesimi di finale, infatti, il fitto calendario di Dubai ha voluto che si incrociassero questi due eccellenti interpreti di questo sport che, a prescindere da come andrà a finire, regaleranno un sicuro spettacolo. Non sarà la prima volta che si affronteranno. Già hanno avuto modo di battersi l’uno contro l’altro in tre occasioni con bilancio a favore del polacco che ha vinto due volte contro la singola affermazione del britannico. Che però è anche la più recente: 2021 a Vienna con vittoria in tre set per Murray. Ora si partirà da zero a zero e c’è curiosità per capire chi dei due potrà proseguire il cammino in terra araba. 

Stati Uniti contro Canada in Arabia: dopo Wimbledon Cressy ritrova Auger-Aliassime

Evento:	Maxime Cressy-Felix Auger-Aliassime
Luogo:	Dubai Tennis Stadium
Quando:	08:00, 28 febbraio 2023
Dove vederla:	SuperTennis

Abbiamo capito che a Dubai hanno voluto subito partire forte. Un’altra testimonianza del livello della competizione araba ci è data dalla partita tra Maxime Cressy e Felix Auger-Aliassime. Già una volta i due hanno avuto modo di incrociarsi: il precedente risale all’edizione 2022 di Wimbledon, nel quale la vittoria andò al più esperto Cressy, non senza difficoltà. Alla fine dell’incontro Auger-Aliassime ebbe parole al miele nei confronti dell’avversario pronosticando un futuro radioso con ingresso nella top 20. 

Le cose poi non sono andate così bene per venticinquenne nato a Parigi, che oggi occupa la trentasettesima posizione del ranking mondiale. Al contrario, invece, è stato proprio il canadese a spiccare il volo fino a classificarsi al nono posto. In Australia Auger-Aliassime non è riuscito a mettere in mostra il proprio talento, fermato prima da Alexei Popyrin ad Adelaide e poi da Jiri Lehecka a Melbourne. Mentre a Rotterdam ha dovuto fare i conti con un Medvedev di fatto insuperabile che gli ha chiuso nuovamente la strada pure a Doha. Adesso comincia un nuovo capitolo, anche se servirà tenere un livello altissimo per uscire indenni da un torneo zeppo di campioni. 

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