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ATP Barcellona: Tsitsipas ritrova Alcaraz nella finalissima

Il match più atteso all’ultimo atto di una competizione che chiuderà in bellezza. Nulla da fare per Musetti, che pure ha provato ad ostacolare il greco, ed Evans contro i due giganti.

Evento: Carlos Alcaraz-Stefanos Tsitsipas
Luogo: Real Club de Tenis Barcelona, Barcellona
Quando: 16:00, 23 aprile 2023
Dove vederla: Sky Sport Tennis, SuperTennis

Date le semifinali questa è probabilmente la finale più scontata. Stefanos Tsitsipas contro Carlos Alcaraz: saranno loro a giocarsi la settantesima edizione del Barcelona Open Banc Sabadell 2023 nell'ambito dell'ATP Tour 2023 categoria 500. 

Ci ha provato ad inserirsi Lorenzo Musetti, che aveva approfittato del forfait di Jannik Sinner, per catapultarsi direttamente al penultimo atto della competizione. Dopo essere partito in svantaggio l’azzurro ha vinto il secondo set contro il greco, arrendendosi però nel finale. Più sciolto invece l’andamento dell’incontro dello spagnolo contro un ritrovato Daniel Evans. Il britannico ha disputato un torneo al di sopra delle aspettative ma il numero due al mondo lo ha travolto grazie a due set che hanno rappresentato uno la fotocopia dell’altro. 

In totale hanno gareggiato per appena ottanta minuti nei quali la supremazia del murciano è apparsa evidente tanto da togliere ogni possibile rammarico negli occhi del trentaduenne di Birmingham. Così ci attende una partita dall’alto valore emotivo e spettacolare, che mette di fronte due dei più attesi protagonisti dell’evento catalano. Alcaraz contro Tsitsipas: se escludiamo lo sfortunato Sinner era difficile attendersi qualcosa di meglio.

I precedenti tra i due finalisti: ha sempre vinto Alcaraz

Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas si sono incrociati già tre volte sui campi di tennis durante la loro carriera. In tutte le occasioni a vincere è stato il giovane murciano: la prima volta è stata agli US Open nel 2021 in quello che è stato probabilmente il match più combattuto. L’anno successivo ci sono stati ulteriori due confronti prima a Miami e poi proprio a Barcellona nella precedente edizione di questo torneo. 

D’altro canto Alcaraz è detentore del titolo e gioca per confermarlo: non sarebbe un record, che spetta a Nadal che ha vinto per tre volte consecutivamente, ma certamente si aggiungerebbe un’ulteriore preziosa tacca alla cintura del murciano. Anche Tsitsipas è un habitué del Real Club de Tenis Barcelona, pur senza aver avuto particolare fortuna quando si arrivava al momento della raccolta post semina. A tranciargli le ali si è infatti ritrovato di mezzo proprio il già citato Nadal che da queste parti, come abbiamo potuto constatare, è praticamente l’indiscusso re.

Il cammino fino all’ultimo atto: la strada percorsa dai due finalisti

Il 2023 di Carlos Alcaraz è cominciato in ritardo. I problemi fisici che lo avevano accompagnato verso la fine dell’anno precedente non lo hanno mollato dopo il brindisi facendogli persino perdere gli Australian Open. Così è tornato in pista direttamente a febbraio dall’Argentina, mettendo subito in chiaro le intenzioni vincendo il torneo. 

Lo spagnolo non si è poi ripetuto in Brasile, arrendendosi in finale contro Cameron Norrie. Dopo aver inserito nel palmarès anche gli Indian Wells è stato fermato da Sinner in semifinale a Miami. Qui a Barcellona ha invece cominciato dai sedicesimi per scalare via via tutti i gradini: Nuno Borges, Roberto Bautista Agut, Davidovich Fokina e Daniel Evans sono le state le sue vittime. 

Per quel che riguarda Stefanos Tsitsipas il suo rendimento non è stato altrettanto scoppiettante in questi primi mesi di stagione. Partiamo dalla fine e da un cammino per certi versi non semplice in Catalogna tra Pedro Cachin, Denis Shapovalov, Alex de Minaur e Lorenzo Musetti. Per essere arrivato fin qui significa comunque che il greco sta tornando sui suoi livelli. Anche perché nelle precedenti uscite, spesso e volentieri, era finito ko un po’ troppo prematuramente. E dire che la partenza era stata eccellente: agli Open lui sì che c’era stato inchinandosi solo e soltanto dinanzi a sua maestà Djokovic. Poi però il vuoto tra Rotterdam, Indian Wells e Miami. 

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