ATP Barcellona: c’è Tsitsipas per Musetti. Daniel Evans spera nel miracolo contro Alcaraz

Saltato il derby con Sinner il carrarino si è ritrovato direttamente in semifinale dove se la vedrà con il greco. Il britannico fin qui ha sorpreso ma adesso troverà un osso duro come il numero 2 al mondo da superare.

A Barcellona le sorprese sono arrivate sia sul campo che fuori. C’era grande attesa per il derby tutto azzurro tra Lorenzo Musetti e Jannik Sinner ma l’infortunio accorso a quest’ultimo ha fatto sì che il match non si disputasse. Così il ventunenne ligure ne ha approfittato per portarsi direttamente in semifinale senza neppure mettersi alla prova contro l’altoatesino. 

“Non volevo vincere così” l’ammissione di Musetti che avrebbe desiderato la rivincita contro Sinner dopo il precedente di Monte Carlo ma è così che è andata. Piuttosto ora dovrà concentrarsi contro Stefanos Tsitsipas, suo prossimo avversario e ultimo ostacolo per arrivare in finale. Non sarà semplice: i tre precedenti sono tutti a favore del greco che ha battuto l’italiano due volte nel 2021 prima in Messico e poi in Francia ed una volta nel 2022 al French Open. 

Da allora ne è passato di tempo e di strada Musetti ne ha fatta tanta. Oggi ha sicuramente a disposizione qualche arma in più per contrastare il ventiquattrenne di Atene. La dimostrazione l’ha data di recente sconfiggendo anche un mostro sacro come Novak Djokovic. Dato il livello dell’incontro proprio su questo deve far leva il carrarino per darsi forza e provare ad andare avanti nella competizione.

Musetti è in crescita e vuole provarci contro la bestia nera Tsitsipas

Lorenzo Musetti qui a Barcellona ha già disputato due incontri: nel primo ha messo al tappeto l’australiano Jason Kubler, mentre nel secondo in tre set ha regolato il britannico Cameron Norrie. Adesso arriva all’appuntamento clou, quello sulla carta più complicato, più riposato a causa del match saltato contro Sinner per tentare l’impresa. Dopo un avvio stentato la sua condizione è in evidente crescita come dimostrano le recenti partite vinte, con il ranking che al momento registra per lui la ventesima posizione. 

È decisamente più in alto Stefanos Tsitsipas, dall’alto dei suoi nove titoli Atp messi in bacheca: il greco è infatti il numero cinque al mondo. Il suo 2023 è iniziato a Melbourne negli Australian Open con la finale persa contro Novak Djokovic dopo che aveva battuto, tra gli altri, anche Jannik Sinner. Quest’ultimo però si è preso la sua rivincita a Rotterdam eliminando l’atenese già agli ottavi del torneo. 

Per il resto poco altro da segnalare in un rendimento fatto di alti e bassi con diverse eliminazioni precoci che hanno stonato un po’ considerando il livello del giocatore. Che oggi però si ripropone in Catalogna per vincere e continuare la striscia positiva contro Musetti, le cui idee sono ovviamente diverse. 

Evans per stupire ancora ma di fronte ha un muro come Alcaraz

Il curriculum di Daniel Evans non è neanche paragonabile a quello di Carlos Alcaraz. Il britannico, trentatré anni da compiere a maggio, in carriera ha vinto un solo titolo Atp giocando tre finali. Attualmente ricopre la ventiseiesima posizione del ranking. Arrivato a Barcellona con il ruolo di outsider ha via via conquistato vittorie e consensi. Il suo cammino era cominciato ai sedicesimi contro Matteo Arnaldi, poi ha sfidato e battuto il russo Karen Kachanov ed infine ha regolato in tre set l’argentino Francisco Cerundolo. 

Ora lo attende una sfida assai complicata, contro Carlos Alcaraz che a diciannove anni ha già vinto otto titoli ed è numero due al mondo. Un solo precedente tra i due e piuttosto datato, risalente infatti a due anni fa con lo spagnolo abile ad imporsi in Austria. Evans dovrà ora essere perfetto per venire a capo dell’intricato caso rappresentato dal giovane di El Palmar. 

Notizie Tennis

bet365 News Team

• • 
  •