Un anno fa da queste parti il carrarino mandava ko Alcaraz. Oggi tenta il bis ma la strada è ancora lunga. Nel torneo a Minneapolis invece si affrontano Kokkinakis e Alex de Minaur.
Evento: | Jozef Kovalik-Lorenzo Musetti |
Luogo: | Am Rothenbaum, Amburgo |
Quando: | 16:00, 26 luglio 2023 |
Dove vederla: | SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky) |
Buona la prima per Lorenzo Musetti. Il giovane carrarino ci ha messo davvero poco per sbarazzarsi di Elias Ymer all’esordio della competizione. La pratica è stata infatti archiviata in poco più di un’ora con due set nei quali l’azzurro si è imposto per 6-4 e 6-1. D’altro canto Amburgo deve avere un’aria speciale, quasi magica, per il numero diciotto della graduatoria ATP: un anno fa, da queste parti, riusciva a vincere il titolo battendo in finale addirittura Carlos Alcaraz che oggi è il tennista più forte al mondo (ranking alla mano).
Vedremo se anche questa edizione sarà altrettanto fortunata per il ligure: la strada è ancora bella lunga quando siamo soltanto agli ottavi di finale. Lo spagnolo, comunque, non sarà uno dei potenziali avversari nella caccia al bis, dal momento che non ha preso parte all’evento. Non che manchino rivali degni da monitorare con particolare attenzione: su tutti sicuramente i più attesi sono Ruud, Zverev, Rublev e Cerundolo. In questo turno Musetti sfiderà il trentenne Jozef Kovalik. Non esistono precedenti tra i due, che quindi si affronteranno per la prima volta all’Am Rothenbaum in terra teutonica.
Jozef Kovalik, trentuno anni il prossimo 4 novembre, da Bratislava. Sulla carta è un avversario piuttosto abbordabile per il campione in carica Lorenzo Musetti. Lo slovacco è numero 172 in graduatoria e in carriera si è fatto notare per lo più tra i tornei minori, dove qualcuno è pure riuscito a portarlo a casa sia in doppio che in singolare. Quindici finali vinte e undici perse, il suo personale bilancio tra Challenger e Futures, mentre per quel che riguarda i Grandi Slam ogni volta che ci ha provato non è mai andato oltre il primo turno. Nell’ultima manifestazione alla quale ha preso parte, quella di Bastad, è comunque giunto fino agli ottavi battendo pure Davidovich Fokina e fermandosi poi dinanzi a Filip Misolic.
Qui ad Amburgo invece ha esordito positivamente contro il brasiliano Thiago Seyboth Wild ma era stato baciato dalla fortuna venendo ripescato alle qualificazioni in qualità di lucky loser dopo aver perso proprio contro Elias Ymer. Sì, lo stesso svedese che Musetti ha messo ko ai sedicesimi. Insomma, sulla carta tutte le premesse sono incoraggianti per l’azzurro anche se le sorprese sono sempre dietro l’angolo ed è bene partire ben concentrati. L’ultimo titolo vinto dal carrarino è stato ad ottobre 2022 a Napoli nel derby contro Matteo Berrettini: è arrivata l’ora di rinfrescare il palmarès?
Evento: | Thanasi Kokkinakis-Alex de Minaur |
Luogo: | Atlantic Station, Atlanta |
Quando: | 01:00, 27 luglio 2023 |
Dove vederla: | SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre e 212 di Sky) |
Thanasi Kokkinakis e Alex de Minaur per la prima volta l’uno di fronte all’altro. A regalarci questo derby interamente in salsa australiana ci ha pensato l’Atlantic Station per gli ATP di Atlanta giunti ormai alla trentacinquesima edizione. L’ultima l’ha vinta proprio de Minaur per la seconda volta nella sua carriera: il ventiquattrenne di Sydney è in pratica un habitué da queste parti nonché uno dei più autorevoli candidati anche al prossimo successo finale. Le sue speranze, tuttavia, passano anche dalla sua stessa terra con Kokkinakis che pure ha avuto modo di prendersi una bella soddisfazione qui a Minneapoli, sempre nella scorsa annata seppur in doppio al fianco di Kyrgios.
Altri tempi, oggi la storia è completamente differente e chi vuole proseguire la propria dovrà mettere ko l’altro. Kokkinakis era partito maluccio, messo sotto da Monfils, ma ha trovato poi la forza di rimontare. Nel ranking occupa la posizione numero ottantasei ed ha vinto soltanto un titolo in tutta la sua vita nel gennaio 2022 proprio nella sua Adelaide contro Arthur Rinderknech. De Minaur, invece, è diciassettesimo e comincia ora il suo torneo. A proposito, quelli vinti in totale dal campione in carica sono sette.
Ha cominciato nel 2019 dalla sua Sydney per poi allargare il raggio d’azione fino all’ultimo, risalente allo scorso marzo ad Acapulco. Cinque finali invece le ha perse de Minaur, altrimenti il suo bottino avrebbe potuto essere ancor più ricco. A giugno Alcaraz gli ha impedito di mettere le mani sul Queen’s Club Championship di Londra. Qui ad Atlanta, invece, le insidie maggiori arrivano dagli americani anche se il suo primo ostacolo sarà proprio Kokkinakis.
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