L’australiano intravede la possibilità di classificarsi per le Finals di novembre. E sfida l’argentino che è precipitato nel ranking. Dopo Etcheverry, Mochizuki prova a sorprendere anche Fritz.
Evento: | Alex de Minaur-Diego Schwartzman |
Luogo: | Ariake Coliseum, Tokyo |
Data: | 19 ottobre 2023 |
Orario: | 04:00 |
Dove vederla: | SuperTennis, SuperTennix |
Ottavi di finale degli ATP di Tokyo, quarto torneo asiatico di un certo livello dopo quelli di Pechino, Astana e Shanghai. Stavolta non ci sono italiani in tabellone, anche se il parterre resta notevole con una schiera di tennisti di alto livello. Tra questi figurano anche Alex de Minaur e Diego Schwartzman, pronti a duellare per conquistare un posto tra i primi otto della competizione giapponese. Un solo precedente, relativo sempre alla stagione in corso al Queen’s Club di Londra. Se lo aggiudicò l’australiano, in grande vantaggio anche nel ranking mondiale, data la sua tredicesima posizione contro la centotredicesima del competitor argentino.
Uno dei match più interessante dei sedicesimi è stato proprio quello di Alex de Minaur. L’australiano se l’è dovuta vedere contro l’inglese Jack Draper faticando non poco per venirne a capo. Dopo il primo set andato a favore del ventunenne di Sutton, il numero tredici del ranking è riuscito a prevalere sull’avversario in rimonta a seguito di un’intesa battaglia durata oltre tre ore. Il ventiquattrenne di Sydney è approdato così al turno successivo dove dovrà provare a far valere il suo attuale stato di forma.
De Minaur sta vivendo senza dubbio la miglior stagione della carriera, motivo per cui è ancora in corsa per un posto alle ATP Finals di Torino in programma dal 12 al 19 novembre. In questo momento si trova leggermente attardato nella Race ma il divario dall’ottavo Holger Rune è colmabile, visti i poco meno di seicento punti che lo separano dal traguardo. Specialista delle superfici veloci, il classe 1999 ha vinto sette titoli nel circuito maggiore – la metà delle finali disputate. Tra questi c’è l’ATP Tour 500 di Acapulco del 2023 mentre nelle prove del Grande Slam ha raggiunto al massimo i quarti di finale allo US Open 2020.
Più agevole l’esordio di Diego Schwartzman, suo prossimo avversario. L’argentino ha sconfitto il connazionale Francisco Cerundolo in due set. Al contrario di quanto detto per De Minaur, il trentunenne di Buenos Aires ha vissuto un 2023 completamente sottotono. Se il buongiorno si vede dal mattino, per lui la stagione è partita già storta, tant’è che nei primi mesi dell’anno ha vinto solo cinque dei ventuno incontri complessivamente disputati. Qualche segnale di ripresa, poi, lo ha offerto a partire dal French Open dopo il quale però comunque non ha trovato continuità.
Il crollo nel ranking ha spinto Schwartzman a divorziare dallo storico allenatore Chela, che lo seguiva da sette anni, per affidarsi a Bruno Tiberti, coach all'Università del Texas già entrato nel circuito per collaborare con la coppia di doppisti di successo Máximo González/Andrés Molteni. Da allora una buona performance a Shanghai, dove ha eliminato anche il numero otto Taylor Fritz cadendo al quarto turno al cospetto di Nicolas Jarry.
Evento: | Taylor Fritz-Shintaro Mochizuki |
Luogo: | Ariake Coliseum, Tokyo |
Data: | 19 ottobre 2023 |
Orario: | 04:00 |
Dove vederla: | SuperTennis, SuperTennix |
Taylor Fritz ha avuto vita facile contro Cameron Norrie spezzando il precedente equilibrio che aveva visto i due spartirsi equamente i dodici confronti del passato. D’altra parte lo statunitense è testa di serie numero uno nella competizione giapponese, forte anche del decimo posto nel ranking ATP. Sono sei i titoli vinti finora dal venticinquenne californiano, con gli ultimi due conseguiti rispettivamente a febbraio e a luglio dell’anno in corso tra il Delray Beach Open e gli ATP di Atlanta. Nel prossimo turno qui a Shanghai Fritz dovrà misurarsi per la prima volta nella storia contro il giapponese Shintaro Mochizuki.
Quest’ultimo, da buon padrone di casa, ci ha tenuto a far bella figura all’esordio piegando le resistenze dell’argentino Tomas Martin Etcheverry. Il ventenne, presente nel torneo grazie ad una wild card, ha concluso il match commosso ed in lacrime. Ma d’altra parte la competizione ha riservato anche altre sorprese inattese, come le precoci eliminazioni di due potenziali candidati alla vittoria finale come Frances Tiafoe e Alexander Zverev. Adesso Mochizuki dovrà spingersi oltre ogni limite per sbarrare la porta anche ad un rivale come Fritz. Posizione numero duecentoquindici in graduatoria, partecipazione esclusiva al Challenger: non il physique du role ideale per fronteggiare un “nemico” di tale portata ma mai dare nulla per scontato
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