Testacoda a Bergamo tra l'Atalanta di Gasperini, in piena zona Scudetto, e il Venezia che continua a sperare in una difficile salvezza.
Testacoda da brividi a Bergamo. Di fronte l'Atalanta e il Venezia, due squadre che lottano per obiettivi agli antipodi. I nerazzurri di Gasperini sono rientrati a pieno titolo nella bagarre Scudetto e possono guadagnare punti, in caso di vittoria, su una tra Napoli e Inter, o addirittura su entrambe se il big match del Maradona dovesse concludersi in parità.
Il Venezia, invece, non ha smesso di credere in una difficile salvezza: lo dimostra lo 0-0 strappato con caparbietà nell'ultimo turno da Zerbin e compagni a una big della Serie A, la Lazio, condito per giunta da qualche rimpianto per alcune occasioni non sfruttate.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Posch, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, Pasalic, De Roon, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman; Retegui. Allenatore: Gasperini.
Venezia (3-5-2): Radu; Marcandalli, Idzes, Candé; Zerbin, Kike Perez, Nicolussi Caviglia, Doumbia, Ellertsson; Oristanio, Maric. Allenatore: Di Francesco.
Atalanta e Venezia si affronteranno al Gewiss Stadium, l'impianto da gioco dei nerazzurri completamente rimesso a nuovo dopo un efficace lavoro di restyling. Inaugurato nel 1928, ora lo stadio di Bergamo è un gioiellino nuovo di zecca, capace di contenere 21.300 spettatori.
Il match tra Atalanta e Venezia e è in programma alle 15:00 di sabato 1 marzo. La gara sarà trasmessa su DAZN, emittente che si è assicurata i diritti di trasmissione di tutte le partite del massimo campionato italiano. Per vedere sul piccolo schermo la sfida tra la squadra di Gasperini e quella di Di Francesco è necessario installare l'app sulla propria smart tv di ultima generazione. Queste, invece, le opzioni per seguirla in streaming: Atalanta-Venezia potrà essere vista collegandosi al sito di DAZN oppure tramite app su pc, smartphone, tablet e console. Infine chi ha sottoscritto doppio abbonamento DAZN-Sky avrà la possibilità, dietro attivazione, di assistere alla partita anche sul canale Zona DAZN 1 (214) di Sky.
Fuori dalle coppe, con le eliminazioni arrivate in successione in Supercoppa, Coppa Italia e UEFA Champions League, alla Dea non è rimasto che il campionato. Dove, incredibile ma vero, Lookman e soci sono davvero a un passo dalla vetta. Mai nella sua storia l'Atalanta era stata tanto vicina al vertice a così poche giornate dalla conclusione del campionato: dodici.
Per puntare davvero al tricolore, la formazione di Gasperini – che peraltro ha anticipato che non rinnoverà col club il contratto in scadenza a giugno 2026 – deve migliorare il rendimento casalingo. Straripante in trasferta (0-5 prima a Verona, poi a Empoli) la squadra nerazzurra s'è impantanata tra le mura amiche, lasciando per strada punti preziosissimi. L'ultimo successo casalingo in campionato è il 3-2 del 22 dicembre ai danni dell'Empoli. Poi una serie di pareggi (Juventus, Torino e Cagliari) e la sconfitta contro il Napoli che hanno tarpato le ali all'Atalanta. Ora la possibilità di riportarsi a contatto col vertice, prima di un lungo e delicato ciclo di confronti diretti.
Se l'Atalanta crede a buona ragione di poter dire la sua fino alla fine per il titolo, il Venezia non vuol lasciare nulla di intentato nello sprint per la permanenza. Il gap da recuperare è pesante, visto che l'undici di Di Francesco è a -6 dal Parma quartultimo e a -4 dall'Empoli terzultimo, ma c'è ancora tempo a disposizione per provare a rimettersi in carreggiata.
La prestazione offerta contro la Lazio, oltre ad aver interrotto un filotto di tre sconfitte consecutive, ha mostrato un Venezia tonico, pimpante, per nulla rassegnato al possibile immediato ritorno nella serie cadetta. I veneti non vincono dal 22 dicembre (2-1 al Cagliari) ma in tutte le partite successive hanno dato filo da torcere a tutti, portando a casa quattro pareggi e rimediando cinque sconfitte.
La squadra di Di Francesco è chiamata a superarsi contro un avversario in orbita Scudetto e che all'andata ha disposto piuttosto agevolmente di Nicolussi Caviglia e compagni. Il match giocato a Venezia lo scorso 20 ottobre, infatti, è finito 0-2 con gol firmati da Pasalic e Retegui.
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