L’Atalanta di Gasperini può portarsi al primo posto, in attesa dell’impegno del Napoli. Il tecnico della Dea schiera l’undici tipo, con Retegui al centro dell’attacco. Anche il Milan con la formazione ideale.
Ora il sogno Scudetto è tutt’altro che irrealizzabile. L’Atalanta di Gasperini, reduce da ben otto vittorie consecutive, vuole lanciare un messaggio chiaro alle altre big del campionato: l’obiettivo, così, è superare anche il Milan di Paulo Fonseca e portarsi al primo posto in classifica, in attesa della sfida domenicale tra la capolista Napoli e la Lazio di Baroni. La gara tra bergamaschi e rossoneri è in programma alle 20:45 di venerdì 6 dicembre, nell’ambito della quindicesima giornata di Serie A.
L’Atalanta è in formissima, ma il Milan non starà certamente a guardare. Maignan e compagni vengono da tre vittorie consecutive: la più convincente in campionato, con il 3-0 inferto ad un Empoli che fino a quel momento aveva mostrato grande solidità difensiva.
Un discorso a parte lo merita il 6-1 al cospetto del Sassuolo, per gli ottavi di finale di Coppa Italia: al netto del risultato tennistico (determinato anche dalle scelte di Fabio Grosso di schierare tante riserve della squadra neroverde), le risposte più positive sono arrivate dai giocatori che hanno visto meno il campo, come l’esterno Calabria e il centravanti Abraham. Non male, considerando i tanti impegni che caratterizzeranno un mese di dicembre mai così ricco di partite.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Koussonou, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Ruggeri; De Ketelaere, Lookman; Retegui. Allenatore: Gasperini.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Reijnders, Fofana; Musah, Pulisic, Leao; Morata. Allenatore: Fonseca.
La gara si gioca al Gewiss Stadium di Bergamo, stadio che può ospitare 21.747 spettatori. L'impianto è stato inaugurato nel lontano 1928 e fino al 2017 era conosciuto come Stadio Atleti Azzurri d'Italia.
Ampia scelta per i tifosi di Atalanta e Milan. La sfida è in programma sia su DAZN che su Sky (Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K). Se nel primo caso parliamo di streaming, e dunque risulta fondamentale una connessione internet, nel secondo invece si può seguire l'evento anche offline grazie all'ausilio del classico decoder. Gli stessi abbonati Sky hanno l'opzione mobile (dunque smartphone o tablet) grazie al servizio Sky Go.
Inoltre, la stessa gara fa parte del palinsesto di NOW TV, servizio streaming legato sempre a Sky ma che prevede un abbonamento a parte. In questo caso, similmente a quanto accade per DAZN, bisogna dunque avere sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone.
L’Atalanta fa letteralmente paura. Contro la Roma una prova di forza da grande squadra che punta con decisione al primo Scudetto della sua storia. Nella ripresa, infatti, Gasperini ha tolto dal campo i tre giocatori d’attacco che stanno stupendo in Italia e in Europa (Retegui, Lookman e De Ketelaere), per inserire i vari Zaniolo, Samardzic, Cuadrado e Bresciani. Scelta azzeccata e che certifica la profondità e la bontà di una rosa che nel 2025 potrà fare affidamento anche sui rientranti Scalvini e Scamacca.
L’impressione è che dopo il trionfo nella scorsa Europa League, i nerazzurri possano alzare un altro trofeo anche in questa stagione. Che capolavoro, quello di Gian Piero Gasperini.
Il tecnico ex Genoa dovrebbe proporre la formazione tipo: tra i pali c'è ancora Carnesecchi (nessun turnover con Rui Patricio), protetto dal trio di difesa composto dall'esperto Kolasinac, dal giovane (e sempre più affidabile) Koussounou e Hien. A centrocampo inevitabile la conferma dei motorini Ederson e De Roon, ancora una volta in vantaggio sul duttile Pasalic.
Gli esterni saranno nuovamente presidiati da Bellanova e Ruggeri, nonostante le quotazioni al rialzo di Cuadrado e il rientro ormai imminente di Zappacosta. In attacco, con buona pace di Samardzic, ecco i rifinitori De Ketelaere (grande ex del match), Lookman e la prima punta Retegui.
Il Milan è sulla strada giusta. Il tecnico Paulo Fonseca sembra avere trovato la quadratura tattica: dopo gli eccessi di inizio stagione (squadra troppo sbilanciata e che veniva spesso infilata in contropiede), l’allenatore portoghese propone un 4-2-3-1 equilibrato, con Musah a fare da ago della bilancia. L'ex Valencia agisce in un posizione a metà tra esterno offensivo di destra e mezzala aggiunta, risultando così utilissimo anche in fase di interdizione. Lo statunitense va così ad affiancare il connazionale Pulisic e un Rafael Leao finalmente ritrovato, alle spalle dell’unica punta Morata.
A presidiare la zona nevralgica ecco, invece, i soliti Reijnders e Fofana: l’olandese è il regista, il francese quello che mette i muscoli. In difesa, a protezione del portiere Maignan, Fonseca dovrebbe ancora una volta dare fiducia a Thiaw e Gabbia (panchina per Pavlovic e Tomori), mentre sugli esterni conferme inevitabili per Emerson Royal (che ha ormai rubato il posto a capitan Calabria) e Theo Hernandez, giocatore in cerca di continuità.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.