Dopo le fatiche europee l’Atalanta si ributta sul campionato dove è reduce dal successo con la Fiorentina ma anche da qualche passo falso inatteso. Avversario della Dea è il Como di Cesc Fabregas.
La quinta giornata di Serie A si conclude di martedì sera con il posticipo tra Atalanta e Como. Dopo le fatiche europee, con relativo pareggio a reti bianche contro l’Arsenal, i nerazzurri ritrovano un altro vecchio cuore Gunners come Cesc Fabregas. Per il giovane tecnico degli azzurri si tratta di una sorta di confronto generazionale contro un veterano della panchina come Gian Piero Gasperini.
Al momento tra le due formazioni c’è un divario di quattro lunghezze con la Dea avanti e con i biancoblu che non hanno ancora vinto una partita. Siamo soltanto all’inizio, sebbene gli obiettivi siano chiari per entrambe. L’Atalanta vuole restare nelle prime posizioni per tenersi stretta quell’Europa che li ha visti trionfare appena pochi mesi fa. Il Como, a dispetto di un mercato di livello, da neopromossa deve pensare unicamente a salvarsi.
L’incognita più grande in casa Atalanta è rappresentata dalle fatiche di Champions League. Gian Piero Gasperini deve gestire al meglio le risorse per mandare in campo la miglior formazione possibile date le condizioni. In porta c’è Carnesecchi mentre in difesa Kossounou potrebbe trovare una chance dal primo minuto accanto a Hien e Djimsiti: in quel caso andrebbe in panchina l’acciaccato Kolasinac. Sulle fasce Bellanova e Ruggeri sono in vantaggio ma Zappacosta è in pressing così come lo è Pasalic su De Roon per affiancare Ederson. Anche in attacco non mancano le possibilità di scelta con Samardzic opzione valida con Lookman alle spalle di Retegui.
Il Como non ha ancora trovato la quadra esatta. Belotti e Da Cunha in questo momento sono destinati alla panchina in favore di un 4-2-3-1 che prevede i giovani Nico Paz e Fadera nel tridente offensivo con Strefezza dietro all’unica punta Cutrone. A centrocampo c’è Perrone con Sergi Roberto a fare filtro. In difesa Iovine, Goldaniga, Kempf e Moreno dovrebbero costituire il quartetto ideale messo a protezione di Audero. Oltre a Varane, out a lungo, è in forte dubbio anche Dossena.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Djimsiti; Bellanova, Ederson, De Roon, Ruggeri; Samardzic, Lookman; Retegui. Allenatore: Gasperini.
Como (4-3-2-1): Audero; Iovine, Goldaniga, Kempf, Moreno; Sergi Roberto, Perrone; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone. Allenatore: Fabregas.
La casa dell’Atalanta è il Gewiss Stadium. È così fin dal 1928, sebbene lo stadio negli anni abbia avuto più denominazioni nonché diverse opere di ristrutturazioni. I nerazzurri hanno acquisito l’impianto nel 2017. La capienza è di poco meno di 20mila spettatori.
Il match tra Atalanta e Como, posticipo della quinta giornata di Serie A,dopo il rinvio a causa del maltempo, è in programma martedì 24 settembre alle ore 20.45. L’incontro del Gewiss Stadium è un’esclusiva DAZN. Per seguire l’evento serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
Atalanta e Como si sono affrontate già 18 volte in Serie A. Può sorprendere, considerata la dimensione attuale delle due rose, ma il bilancio è favorevole agli azzurri che vantano 7 successi contro i 5 dei bergamaschi. Completano il quadro, quindi, i sei pareggi. Le due formazioni non si incrociano però da ben ventuno anni: tanti ne sono trascorsi dall’ultima apparizione in massima categoria dei lombardi.
In quella circostanza proprio questi ultimi si portarono in vantaggio con la rete di Nicola Caccia prima della rimonta della Dea firmata Cristiano Doni (doppietta). I nerazzurri sono imbattuti da otto gare contro il Como per quel che riguarda i match casalinghi: sostanzialmente dopo la prima sconfitta non hanno più perso.
Che Atalanta ci ha restituito la UEFA Champions League? Lo 0-0 non deve trarre in inganno, perché la Dea ha compiuto un ulteriore passo avanti sfiorando addirittura il successo contro una big come l’Arsenal. In campionato i nerazzurri sono partiti invece un po’ col freno a mano tirato complici probabilmente i tanti casi di mercato di fine estate che hanno condizionato il gruppo. Ora l’obiettivo è trovare continuità, dopo il successo di misura in rimonta sulla Fiorentina.
C’è un enorme cartello con su scritto “lavori in corso” sul campo di allenamento del Como. D’altra parte la società lombarda ha cambiato molto in estate, puntando su calciatori di esperienza in grado di fare da traino all’intera combriccola. Rispetto ai piani forse le cose stanno procedendo con maggiore lentezza ma l’impatto con la Serie A talvolta può fare danni a una neopromossa. Due punti in quattro partite non costituiscono un florido bottino ma dal pari col Bologna gli azzurri devono ripartire a caccia di altri risultati preziosi.
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