Subito un impegno difficile in FA Cup. L’Aston Villa cerca conferme dopo il successo contro il Leicester. Aston Villa in crisi nera. Tanto turnover per le due squadre.
Non c’è un attimo di tregua. Dopo le fatiche di Premier League, Aston Villa e West Ham sono protagonisti di una delle due gare di FA Cup che mette a confronto big assolute del calcio inglese (l'altra è Arsenal-Manchester United). Una bella dose di sfortuna, perché parliamo di un impegno insolitamente difficile in una fase primordiale della competizione: siamo, infatti, ancora ai 32esimi di finale, in pratica il turno in cui entrano in gioco le squadre di Premier e quelle di Championship, chiamate generalmente a sfidare compagini di categorie inferiori.
L'Aston Villa viene dall'importante successo contro il Leicester: tre punti che hanno riportato gli uomini di Unai Emery a ridosso dalla zona europea (ora sono solo quattro le lunghezze dal Chelsea quarto in graduatoria). Tutt'altra musica per il West Ham, reduce da due pesanti sconfitte contro Manchester City e Liverpool (nove gol subiti e solo uno realizzato) e adesso a soli 7 punti dall'Ipswich terzultimo in graduatoria. Una distanza che non fa dormire sonni tranquilli.
Aston Villa (4-2-3-1): Olsen; Nedeljkovic, Konsa, Ming, Maatsen; Onana, Barkley; Bailey, Buendia, Rogers; Duran. Allenatore: Emery.
West Ham (4-2-3-1): Areola; Coufal, Mavropanos, Kilman, Wan-Bissaka; Edson Alvarez, Guido Rodriguez; Guilherme, Paquetà, Summerville; Ings. Allenatore: Lopetegui.
La sfida si gioca al Villa Park di Birmingham, impianto inaugurato nel lontano 1897 e ristrutturato per l'ultima volta nel 1994. La struttura può ospitare 42.640 spettatori.
Aston Villa-West Ham è in programma venerdì 10 dicembre alle 21:00. Sfortunatamente, la gara non viene proposta in diretta sul territorio italiano. Sky e NOW TV hanno i diritti della Premier League, ma non quelli della celebre coppa inglese. Non c'è spazio per la manifestazione nemmeno nel palinsesto di DAZN, che l'anno scorso trasmetteva i match più importanti. Occhio, però, alle emittenti minori e ai maggiori canali YouTube, che potrebbero acquisire i diritti di trasmissione delle fasi più importanti (ricordiamo che semifinali e finale si giocheranno tutte in quel di Wembley).
L'Aston Villa riabbraccia Jhon Duran e Morgan Rogers, entrambi assenti per squalifica nella recente sfida contro il Leicester. Indisponibili, invece, gli infortunati Diego Carlos, Jaden Philogene e Pau Torres. In ottica formazioni, Unai Emery rimane fedele al solito 4-2-3-1: tra i pali dovrebbe esserci l'ex romanista Robin Olsen e non il campione del mondo (e titolarissimo) Emiliano Martinez. Davanti al portiere ecco i centrali Konsa e Ming, affiancati dai terzini Nedeljkovic e Maatsen (questi ultimi fanno rifiatare Digne e Cash).
A centrocampo dovrebbe esserci ancora il rigenerato Ross Barkley, questa volta affiancato dal belga Amadou Onana. Sulla trequarti, oltre al già citato Rogers, ecco l'esterno destro Bailey e il rifinitore Bundia. In attacco chance per il colombiano Jhon Duran, finito nel mirino del Napoli e - nonostante le tante panchine - in cerca dell'undicesimo gol stagionale.
Turnover forzato per il West Ham, che deve fare a meno del portiere Fabianski e soprattutto degli attaccanti Michail Antonio e Jarrod Bowen. A questi potrebbero aggiungersi anche i difensori Todibo ed Emerson Palmieri, anche loro alle prese con fastidiosi infortuni.
Gli ospiti, sotto la guida dell'altro spagnolo Lopetegui, si dispongono con uno speculare 4-2-3-1. Areola è chiamato agli straordinari tra i pali, schermato da una difesa composta dal terzino destro Coufal, dai centrali Mavropanos e Kilman e dal duttile Wan-Bissaka. La mediana è formata da Edson Alvarez e Guido Rodriguez, con quest’ultimo chiamato a sostituire il talento della Repubblica Ceca Soucek. Sulla trequarti ecco Summerville e i brasiliani Guilherme e Paquetà, a supporto del centravanti Ings.
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