Dopo la sconfitta con lo Stoccarda e il pareggio col Lilla, la Juventus fa tappa a Birmingham per sfidare l’Aston Villa di Emery. Gli inglesi vantano 2 punti in più in classifica.
Gioie e dolori. Nel corso del tempo la UEFA Champions League è stata capace di emozionare come nessun’altra competizione per club. Ne sa qualcosa la Juventus che di esperienza nel torneo ne ha parecchia. Dopo un anno passato a guardare, i bianconeri si sono riaffacciati nella prestigiosa kermesse ritrovandola assai cambiata rispetto al passato. Dai gironi all’italiana si è passati a un campionato di 36 squadre con otto partite in tutto e una sola classifica a stabilire la qualificazione al turno successivo.
Nel quinto appuntamento stagionale, la squadra di Thiago Motta farà visita all’Aston Villa nel match in programma per mercoledì 27 novembre alle ore 21:00. Le due società hanno fatto affari insieme in estate, con risultati al momento rivedibili: ora saranno una di fronte all’altra per accaparrarsi i tre punti e migliorare la propria situazione.
Aston Villa (4-2-3-1): Dibu Martinez; Konsa, Diego Carlos, Mings, Maatsen; Kamara, Tielemans; Bailey, McGinn, Rogers; Watkins. Allenatore: Emery.
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Weah, McKennie, Yildiz; Koopmeiners. Allenatore: Motta.
Il match di UEFA Champions League tra Aston Villa e Juventus si gioca al Villa Park di Birmingham. L’impianto fu inaugurato nel 1897 e negli anni ha subito diverse opere di ristrutturazione, ultima delle quali dal 1992 al 1994. La capienza è di poco meno di 43mila spettatori.
La partita tra Aston Villa e Juventus, in programma mercoledì 27 novembre alle ore 21:00, è in esclusiva su Amazon Prime Video. Si tratta di un servizio di streaming video on demand di proprietà della società statunitense Amazon visibile previo abbonamento.
L’Aston Villa non vince da sei partite. L’ultimo successo dei Villans risale proprio alla UEFA Champions League nella sfida del Dall’Ara contro il Bologna. Da allora, poi, pareggi scialbi come l’ultimo con il Crystal Palace o quello ancora prima con il Bournemouth e diverse sconfitte, talvolta anche con passivi pesanti. In mezzo c’è stata anche l’eliminazione dalla Coppa di Lega inglese per mano – anche qui – del Crystal Palace.
Nonostante il ruolino di marcia descritto, non si può in alcun modo sottovalutare la formazione guidata da Unai Emery, che nel torneo continentale ha conquistato nove punti in quattro partite. L’unica macchia è la trasferta col Club Brugge. Da qui in avanti il club di Birmingham avrà Lipsia, Monaco e Celtic. Ma prima, ovviamente, la Juventus.
L’abbiamo citata e allora andiamo ad approfondire il tema Juventus. I bianconeri hanno approcciato decisamente bene alla UEFA Champions League con il doppio successo iniziale su PSV Eindhoven e Lipsia. Poi, però, è arrivata l’inattesa sconfitta interna contro lo Stoccarda a guastare il rendimento dei bianconeri nel torneo. Meno amaro il pareggio di Lilla, anche se è chiaro che i primi otto posti si sono gradualmente allontanati.
Resta comunque viva la formazione di Thiago Motta, fortemente penalizzata dagli infortuni che hanno falcidiato i reparti di difesa e attacco. La Vecchia Signora proverà a recuperare qualche arma preziosa nella volata finale europea ma per alcuni giocatori il tempo in infermeria sarà davvero lungo. Dopo la gara di Birmingham, la Juve se la vedrà con Manchester City, Club Brugge e Benfica.
Quello che ci apprestiamo a vivere è il terzo confronto in assoluto tra Aston Villa e Juventus. Le due squadre si sono già affrontate infatti nell’edizione del 1982/83 della UEFA Champions League. In quella circostanza furono i bianconeri a centrare l’accesso alla semifinale del torneo, vincendo sia all’andata che al ritorno. La Vecchia Signora non ha un bilancio favorevole con i team inglesi in epoca recente: nelle ultime 15 sfide contro compagini britanniche i piemontesi hanno vinto solamente tre volte con altrettanti pareggi e ben nove sconfitte.
Inoltre, in trasferta la Juve non sta avendo un rendimento particolarmente esaltante: se escludiamo il trionfo di Lipsia, risalente proprio all’annata in corso, negli altri confronti i bianconeri hanno messo in fila due pareggi e quattro K.O. Non suscita bei ricordi neppure Unai Emery che ha già battuto due volte la Juventus in Champions League col Siviglia nel 2015 e col Villarreal nel 2022. Se riuscisse in un’ulteriore impresa, il tecnico spagnolo diventerebbe il primo a sconfiggere i bianconeri con tre club diversi nella manifestazione continentale.
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