L’Aston Villa di Unai Emery vuole confermarsi tra le squadre più in forma del panorama europeo. In attacco c’è la certezza Watkins (Duran torna in panchina). Bournemouth con Justin Kluivert.
L'Aston Villa di Unai Emery sogna in grande. Primi in classifica nella fase campionato di UEFA Champions League, Watkins e compagni navigano nelle zone alte anche in Premier League, come certificano il quarto posto in graduatoria e i quattro punti di distanza dal Liverpool capolista. I Villans ospitano una squadra in ripresa come il Bournemouth: si gioca a partire dalle 16:00 di sabato 26 ottobre, nell'ambito della nona giornata del massimo campionato inglese.
Aston Villa (4-2-3-1): Martinez; Cash, Carlos, Torres, Digne; Tielemans, McGinn; Bailey, Rogers, Ramsey; Watkins. Allenatore: Emery.
Bournemouth (4-2-3-1): Kepa; Smith, Zabarnyi, Senesi, Kerkez; Cook, Scott; Semenyo, Kluivert, Tavernier; Evanilson. Allenatore: Iraola.
La sfida si gioca al Villa Park di Birmingham, impianto inaugurato nel lontano 1897 e ristrutturato per l'ultima volta nel 1994. La struttura può ospitare 42.640 spettatori.
In casa Aston Villa l'unico assente dovrebbe essere lo squalificato Jaden Philogene. In ottica infermeria, sembrano buone le condizioni del belga Amadou Onana: il centrocampista, però, dovrebbe inizialmente sedere in panchina. Guardando all'undici titolare, l'attacco dovrebbe essere guidato questa volta dal leader Ollie Watkins: Duran, in rete contro il Bologna in UEFA Champions League, dovrebbe così sedere in panchina. Alle spalle del nazionale inglese, il solito trio tutto qualità e velocità composto da Bailey, Rogers e Ramsey, mentre nella zona nevralgica del campo dovrebbero agire Tielemans e McGinn.
In difesa, a protezione del portiere Emiliano Martinez, conferme per i centrali Pau Torres e Carlos e per i terzini Cash e Digne. Questo l'undici di un Aston Villa in grandissima forma, ritrovandosi a punteggio pieno nella massima competizione europea e venendo da una serie di 4 vittorie e 2 pareggi in Premier.
Buon momento anche per il Bournemouth, squadra che punta a conservare la categoria e che al momento si ritrova a gestire un vantaggio di 8 punti sulla zona retrocessione. Sei i punti raccolti nelle ultime tre giornate, effetto dei successi contro Southampton ed Arsenal. In ottica formazioni, gli ospiti propongono lo spagnolo Kepa tra i pali e la retroguardia formata dai centrali Zabarnyi e Senesi e dai terzini Smith e Kerkez.
A centrocampo tutto passa per i piedi di Scott e Cook, mentre sulla trequarti spicca una vecchia conoscenza del calcio italiano come Justin Kluivert. Ai lati dell'olandese Semenyo e Marcus Tavernier, mentre l'unica punta dovrebbe essere il brasiliano Evanilson, in cerca della seconda segnatura stagionale.
Alla stessa ora, sempre nell’ambito della nona giornata di Premier League, scende in campo anche l’ambizioso Brighton, tra le squadre che in estate hanno speso di più in ambito europeo. I Seagulls ospitano il Wolverhampton e si affidano al giovane attaccante Ferguson e al giapponese Mitoma sulla trequarti. La squadra ospite, invece, propone un lineare 3-5-2 con Larsen e Cunha in attacco e l’ex juventino Mario Lamina in una posizione a metà tra mezzala e trequartista.
Sempre sabato c’è anche la sfida salvezza tra Brentford e Ipswich. I padroni di casa cercano conferme dopo la buona prestazione in casa del Manchester United (sconfitta per 2-1 dopo l'iniziale vantaggio di Pinnock) e il precedente successo per 5-3 contro lo stesso Wolverhampton. L'Ipswich, invece, è ancora alla ricerca del primo successo stagionale: nonostante questo, grazie ai quattro pareggi raccolti fin qui, i biancoblu sono fuori dalla zona retrocessione. Un altro pareggio, tutto sommato, potrebbe comunque fare comodo.
Brighton (4-2-3-1): Verbruggen; Veltman, Dunk, Igor, Kadioglu; Baleba, Hinshelwood; Mitoma, Rutter, Ayari; Ferguson. Allenatore: Hürzeler.
Wolverhampton (3-5-2): Sa; Toti, Bueno, Dawson; Semedo, Gomes, Andre, Lemina, Ait-Nouri; Larsen, Cunha. Allenatore: O'Neil.
Sfortunatamente, nessuna delle tre gare di cui abbiamo parlato viene proposta in diretta sul territorio italiano. Sky e NOW TV, che hanno i diritti della Premier League, per sabato propongono solo le gare interne di Manchester City ed Everton.
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