Arteta deve vincere tutte le partite e sperare in un passo falso del City per vincere la Premier.
La Premier è agli sgoccioli e ogni punto perso potrebbe essere fatale per il raggiungimento degli obiettivi. A tre giornate dalla fine il campionato inglese risulta essere l’unico ancora molto aperto. Il Liverpool sembra aver abbandonato la corsa ma Arsenal e Manchester City sono a un solo punto di distanza.
I biancorossi in questo momento sono al vertice della classifica avanti di una lunghezza ma il Manchester City deve recuperare una partita.
I Gunners sognano un titolo che manca da 20 anni precisi. L’ultima volta che i londinesi hanno vinto la Premier League era il 2004 ed era l’Arsenal degli invincibili guidato in panchina da Arsene Wenger e in campo da Tihenry Henry.
Una vittoria del genere sarebbe anche un bel riconoscimento per il lavoro di Arteta. Lo spagnolo dopo essere stato assistente di Guardiola ha deciso di mettersi in proprio e assumersi le responsabilità di un Arsenal quasi allo sbando. Il tecnico approfittando dell’esperienza da ex giocatore del club, ha capito come gestire i meccanismi dalle parti dell’Emirates Stadium senza mai rinunciare alla sua ideologia. Il basco ha letteralmente fatto nascere dei giocatori e poi li ha convertiti in top player di primo livello. Ha conferito alla squadra un’impronta di gioco molto riconoscibile e ha riportato speranza ed entusiasmo al pubblico.
L’anno scorso sembrava poter essere l’anno giusto per assaltare la Premier ma poi la forza della squadra che ha vinto il triplete ha prevalso. Quest’anno il Manchester City è ancora tra le migliori squadre al mondo ma forse potrebbe concedere qualcosa. Sarò compito dell’Arsenal farsi trovare in caso di un’eventuale caduta dei citizens.
Dopo l’amara eliminazione in Champions League, l’Arsenal ha velocemente rialzato la testa e ha ottenuto punti importantissimi. Nell’ultima partita è arrivata la vittoria nel north London derby, grazie alle reti di Saka, Havertz e l’autorete di Hojbjerg. Prima del match contro il Tottenham, il club si è aggiudicato un’altra sentitissima stracittadina contro il Chelsea vincendo addirittura per 5-0.
Saka vuole dimostrare di essere il top player non solo della propria squadra ma anche della nazionale inglese. Kai Havertz dopo qualche stagione non brillantissima al Chelsea sta dimostrando che può tornare a essere quello di Leverkusen. Odeegard si sta affermando come uno dei migliori centrocampisti offensivi al mondo. Ma la forza dell’Arsenal sono anche i gregari. I non titolarissimi. Quei giocatori che quando entrano hanno voglia di spaccare il mondo. L’incidenza di un giocatore come, ad esempio, Trossard, è stata fondamentale in questa stagione.
La partita contro il Bournemouth è sulla carta un match semplice, ma proprio per questo Arteta dovrà essere bravo a non far abbassare la guardia alla propria squadra evitando di sottovalutare l’avversario.
Il Bournemouth di solito è una squadra che lotta per la permanenza fino all’ultima giornata ma in questa stagione la salvezza è arrivata con parecchie giornate di anticipo e seppur risulti difficile, i rossoneri possono ancora sognare l’Europa. In questo momento la squadra di Iraola è decima in classifica a quota 48. Il Newcastle settimo è a 53 (con un match ancora da giocare).
La stella della squadra è senza dubbi Dominic Solanke. Il centravanti inglese in questa stagione ha messo a segno ben 20 reti e 4 assist. Un altro giocatore che sta facendo bene è Justin Kluivert, vecchia conoscenza della Serie A.
Arsenal: Raya; Tomiyasu, Magalhaes, Saliba, White; Rice, Partey, Odegaard; Saka, Havertz, Trossard. Allenatore: Arteta.
Bournemouth: Travers; Smith, Kelly, Senesi, Ouattara; Scott, Cook; Unal, Kluivert, Semenyo; Solanke. Allenatore: Iraola.
La partita si disputerà sabato 4 maggio all’Emirates Stadium di Londra. Il calcio d’inizio è previsto per le 13:30.
Lo scontro tra allenatori spagnoli sarò visibile solo su Sky come tutte le partite di Premier League. Per vedere la partita è necessario un abbonamento al pacchetto calcio. Il match sarò disponibile anche in live streaming su NOW TV e sull’app di Sky Go.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.