L’Argentina deve fare a meno di Messi, ma propone un undici ricco di campioni del mondo. In attacco Lautaro in vantaggio su Alvarez. Poca esperienza in difesa per El Salvador.
Evento: | Argentina-El Salvador |
Luogo: | Lincoln Financial Field, Philadelphia |
Data: | 23 marzo 2024 |
Orario: | 01:30 |
Dove vederla: | bet365 |
Il Lincoln Financial Field ospita i campioni del mondo dell'Argentina. Nelle prime ore della notte di sabato, in quel di Philadelphia, l'Albiceleste affronta un El Salvador che nelle ultime cinque amichevoli ha raccolto quattro pareggi. Il grande assente del match in terra statunitense è il fuoriclasse Lionel Messi: il Ct Scaloni, però, può fare comunque affidamento su un undici di assoluto spessore e tutt'altro che lontano da quello che ha trionfato nella manifestazione iridata in Qatar. Tanti, come vedremo, i giocatori noti al pubblico italiano, uno su tutti l'interista Lautaro Martinez. Nazionale completamente da scoprire, invece, quella salvadoregna guidata dallo spagnolo David Doniga.
Argentina (4-3-3): E. Martinez; Molina, Romero, Otamendi, Tagliafico; Mac Allister, Fernandez, De Paul; Di Maria, L. Martinez, Garnacho. Ct: Scaloni.
El Salvador (5-3-2): M. Gonzalez; Clavel, Sibrian, Climaco, M. Cruz, J. Cruz; Orellana, Ceren, Henriquez; B. Gil, Bonilla. Ct: Doniga.
La sfida tra Argentina ed El Salvador si gioca nelle primissime ore di sabato 23 marzo, precisamente all’una e trenta. Ad ospitare il match è il Lincoln Financial Field di Philadelphia, stadio inaugurato nel 2003 e che può ospitare quasi 70 mila spettatori.
La gara Argentina-El Salvador è trasmessa in diretta sul sito ufficiale di bet365. Possibile, così, seguire l’evento in streaming tramite computer, smartphone o tablet: fondamentale, ovviamente, disporre di una connessione ad internet.
L'Argentina scende in campo senza il già citato Messi, a cui bisogna aggiungere gli altri infortunati Paulo Dybala, Exequiel Palacios e Lisandro Martinez (quest'ultimo è stato comunque convocato da Scaloni, nonostante tornerà in campo solo nella prima settimana di aprile). Tre i potenziali esordienti in organico, tutti giovanissimi: parliamo dei difensori Valentin Barco e Nicolas Valentini e soprattutto del trequartista del Monza Valentin Carboni (che potenzialmente poteva essere convocato anche dall'Italia).
Nessuno dei tre, però, dovrebbe figurare nella formazione titolare, molto vicina all’undici che ha trionfato negli ultimi Mondiali. Copia e incolla soprattutto in difesa, con l'eccentrico Emiliano Martinez schermato ancora una volta dai centrali Romero e Otamendi, a loro volta affiancati dall'ex Udinese Molina e dall'altro esterno Tagliafico. Conferme anche a centrocampo, con l'altro ex friulano De Paul affiancato dagli "inglesi" Enzo Fernandez e Alexis Mac Allister (il primo vive un'altra stagione deludente con il Chelsea, mentre l'ex Brighton è tra i protagonisti dell'ottimo Liverpool di Klopp). In attacco solita grandissima qualità, con Lautaro Martinez che dovrebbe vincere il solito ballottaggio con Julian Alvarez. Ai lati spazio all'ex juventino Angel Di Maria (capitano per l'assenza di Messi) e ad uno tra il favorito Alejandro Garnacho e il viola Nico Gonzalez.
Questi i protagonisti di un'Argentina che vuole iniziare con il piede giusto il 2024 (si tratta del primo impegno dell'anno nuovo per l'Albiceleste). L'obiettivo è ripetersi dopo un biennio superlativo, nel segno di 23 vittorie in 26 gare (considerando anche quelle dopo i calci di rigore contro Olanda e Francia), con tanto di trionfo nella Coppa del Mondo e nella significativa Finalissima contro l'Italia guidata all'epoca da Mancini.
Bel banco di prova per El Salvador e soprattutto per una difesa che non può fare affidamento su elementi d'esperienza come Roberto Dominguez e Alexander Larin, che hanno totalizzato più di 130 presenze in due. Spazio, così, ai quasi esordienti Clavel, Sibrian e Climaco, mentre a centrocampo troviamo elementi di maggiore esperienza come Narciso Orellana, Jairo Henriquez e Darwin Ceren (per lui 90 presenze e 5 gol). La certezza in attacco è Nelson Bonilla, autore di 19 reti in 57 presenze con la nazionale: decisamente lontano il record di Raul Diaz Arce, negli anni '90 protagonista con ben 39 segnature.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.