Le ultime due uscite dei Red Devils non sono state entusiasmanti per una squadra che ancora deve trovare la migliore condizione. I gialloneri, invece, provano a dimenticare la passata stagione e cercare stimoli per la nuova.
Evento: | Manchester United-Borussia Dortmund |
Luogo: | Allegiant Stadium, Las Vegas (Nevada, Stati Uniti) |
Quando: | 03:00, 31 luglio 2023 |
La stagione 2023/2024 di Manchester United e Borussia Dortmund nasce da qua. Si costruisce in estate, anche attraverso le amichevoli di una semplice tournée estiva, il futuro immediato delle due squadre. I Red Devils, ad esempio, sono ancora in cerca della migliore condizione, come è normale che sia di questi tempi. Le prime due uscite della formazione di Erik ten Hag hanno fatto suonare un piccolo campanello d’allarme sul quale il tecnico dovrà lavorare nel corso di queste settimane con l’obiettivo di far trovare i suoi pronti per quando si dovrà fare veramente sul serio.
Contro Wrexham e Real Madrid sono infatti giunte due sconfitte, anche piuttosto nette, che fanno parte del percorso di preparazione in vista del 14 agosto, giorno nel quale comincerà la Premier League dello United in casa contro il Wolverhampton. Più liscio, invece, il cammino dei tedeschi che però non hanno affrontato alcun test effettivamente probante limitandosi a sfidare compagini di rango inferiore, l’ultima delle quali, il San Diego Loyal Soccer Club schiantato sotto il peso di sei gol dei gialloneri. Ora il livello si alza per il match del 31 luglio alle tre del mattino (orario italiano) dell’Allegiant Stadium di Las Vegas.
Il terzo posto dello scorso campionato, condito pure da una prestigiosa Coppa di Lega, è stato accolto positivamente dal Manchester United. Che però ora è atteso da una stagione diversa, nella quale l’asticella delle aspettative si è certamente alzata. Bisogna quanto meno provare ad essere competitivi per il titolo, dare concreto e reale fastidio alle varie City e Arsenal e alle altre che si inseriranno nella bagarre per il torneo più prestigioso in Europa in questo momento.
Sul mercato, fino ad oggi, non è stato fatto tantissimo: De Gea, svincolatosi a parametro zero, è stato sostituito da André Onana acquistato dall’Inter a fronte di un massiccio investimento; in più dal Chelsea è arrivato Mason Mount, un giocatore di qualità che è qualcosa in più di una semplice alternativa ai titolari. Serviva poi un tassello in attacco e il rinforzo era stato individuato da tempo in Rasmus Hojlund dell’Atalanta. Dopo una lunga ed estenuante trattativa i due club sono finalmente giunti ad un accordo che consentirà al nazionale danese di tentare l’esperienza della Premier League. Sempre dalla Serie A potrebbe giungere alla corte di Ten Hag pure Sofian Amrabat.
Il tempo guarisce ogni ferita o quanto meno ne allontana il dolore. È stato grande quello del Borussia Dortmund che all’ultima giornata della scorsa Bundesliga ha di fatto consegnato il titolo nelle mani del Bayern con un clamoroso harakiri. Da lì bisogna però ripartire, in vista di una nuova avventura e di stimoli ritrovati per un altro tentativo di rimettere le mani su uno scudetto che manca ormai dal lontano 2012. Come ormai da consuetudine, qualche pezzo pregiato è stato sacrificato in nome del sacro principio dell’auto sostenibilità: Jude Bellingham si è infatti accasato al Real Madrid ed è indubbiamente una perdita significativa per i prussiani.
Contratto scaduto invece per Raphael Guerreiro (ha firmato per il Bayern) e Mahmoud Dahoud (lo ha preso il Brighton). Qualcosa, comunque, è stata fatta anche in entrata con i colpi Felix Nmecha, prelevato dal Wolfsburg, Marcel Sabitzer, acquistato dal Bayern Monaco, ed infine Ramy Bensebaini che è arrivato a costo zero dal Borussia Mönchengladbach. Basteranno queste mosse per fare ancora meglio?
C’è subito Onana a difendere i pali del Manchester United; in difesa tocca a Diogo Dalot, Varane, Lisandro Lopez e Shaw; centrocampo a due con Casemiro e Mount; Antony, Bruno Fernandes e Jadon Sancho costituiscono la batteria di trequartisti alle spalle dell’unica punta Rashford.
Nel Borussia Dortmund, invece, davanti a Kobel troviamo linea difensiva a quattro formata da Meunier, Schlotterbeck, Hummels e Bensebaini; i centrocampisti sono di qualità tra Brandt, Özcan e Reus; in attacco c’è Haller tra due esterni come Hazard e Malen.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.