Agli Europei venivano considerate due potenziali outsider ma c’è chi ha rispettato le previsioni e chi invece no. Ora Albania e Georgia provano a ripartire attraverso un torneo diverso ma con la voglia di migliorarsi ancora.
Ultima settimana di Nations League prima che le nazionali coinvolte tornino a lasciare spazio ai rispettivi campionati. Siamo ancora in una fase embrionale della competizione, pronta a vivere la sua seconda giornata della fase a gironi. Il torneo ha una divisione in leghe, con promozioni e retrocessioni e la possibilità per realtà emergenti di salire di livello. Ci possono provare, tra le altre, pure Albania e Georgia pronte a sfidarsi martedì 10 settembre alle 20:45 presso lo stadio Nazionale di Tirana.
Le due nazionali sono inserite nella Lega B all’interno del Gruppo 1. Nello stesso girone ci sono anche Repubblica Ceca ed Ucraina a conferma di quanto la situazione sia equilibrata con gerarchie ancora da definire. Tra Albania e Georgia c’è solo un precedente recente e neanche così indicativo: parliamo del pareggio a reti bianche del 2022 in una sfida amichevole che non aveva pertanto nessuna posta in palio. Da allora, tra l’altro, entrambe le compagini hanno avviato un lussuoso percorso di crescita non ancora giunto a pieno compimento.
Albania (4-2-3-1): Strakosha; Balliu, Ismajli, Kumbulla, Mitaj; Asllani, Ramadani; Asani, Laci, Bajrami; Manaj. Ct: Sylvinho.
Georgia (5-3-2): Mamardashvili; Kakabadze, Gvelesiani, Kashia, Dvali, Lochoshvili; Chakvetadze, Kiteishvili, Kochorashvili; Mikautadze, Kvaratskhelia. Ct: Sagnol.
Si chiama Arena Kombëtare, in italiano Arena Nazionale, il principale stadio di Tirana. Si tratta in realtà del più capiente impianto di tutta l’Albania, con 22.500 posti a sedere. Dal novembre 2019 – periodo dell’inaugurazione - la struttura ospita le partite delle Aquile e le finali della Coppa d'Albania e della Supercoppa albanese. Nella forma richiama vagamente la mappa politica dell'Albania e nella parte esterna contiene i colori nazionali rosso e nero, tipici della bandiera albanese.
Tutta la Nations League è disponibile gratuitamente in diretta streaming sull'app e sul sito ufficiali di UEFA.tv. Chi possiede una smart tv Apple TV, Android TV e Amazon Fire TV può vedere le partite del torneo tramite l'app UEFA.Tv. In alternativa è sufficiente un PC, un notebook o un computer insieme ad un cavo HDMI. A quel punto basta avviare il sito UEFA.tv sul proprio dispositivo mobile, collegarlo alla tv con il cavo e godersi così lo spettacolo. Prima di ogni passaggio, però, occorre sempre registrarsi – senza alcun costo – sul portale UEFA.tv inserendo nome e cognome dell’utente e una password. Seguendo queste modalità si può assistere all’intera competizione, compresa Albania-Georgia in programma il 10 settembre alle 20:45.
Qualcuno l’aveva etichettata come potenziale outsider all’Europeo di Germania. Ma i tempi, evidentemente, non erano ancora maturi per l’Albania di Sylvinho. O, ancora meglio, le avversarie erano tutte di livello superiore cosicché per i rossoneri non è stato in alcun modo possibile progredire all’interno della manifestazione. L’eliminazione al primo turno alla rassegna continentale non ha comunque raffreddato l’entusiasmo delle Aquile, pronte a farsi valere nel palcoscenico internazionale attraverso un impianto di gioco ben organizzato e un modulo decisamente più offensivo rispetto al passato.
L’anima del gruppo, poi, è sempre italiana, se così si può dire, con tanti calciatori che fanno o hanno fatto parte della nostra Serie A. Tutto ciò non è bastato in un grande evento come quello di inizio estate ma può essere di slancio invece nella Nations League che costruisce calendari fatti su misura per ogni singola realtà. Sylvinho, poi, che in passato ha lavorato anche accanto a Roberto Mancini su panchine prestigiose, ha l’esperienza necessaria per trascinare la comitiva verso nuovi importanti traguardi.
Kvicha Kvaratskhelia ha acceso i riflettori su questa Nazionale negli ultimi anni. Probabilmente, o forse anche qualcosa in più, visto che da queste parti non era mai nato un calciatore così forte e così determinante. Neppure gli alti e bassi vissuti col Napoli hanno condizionato l’esterno che con la maglia del suo Paese ha invece sempre reso a buoni livelli come confermato anche all’ultimo storico Europeo giocato dalla Georgia. Ma c’è vita anche oltre l’azzurro, con altri calciatori che meritano la vetrina regalata loro da palcoscenici del genere.
Basti pensare al numero uno Mamardashvili, ancora per poco in forza al Valencia prima di tentare il grande salto al Liverpool. Oppure al centravanti Mikautadze che ha scelto Lione per proseguire la sua carriera nonostante le numerose sirene provenienti da buona parte d’Europa. Anche in questo caso, come in quello dell’Albania, l’allenatore è un grande ex calciatore: si tratta del francese Willy Sagnol che in passato aveva guidato le giovanili della Nazionale francese, il Bordeaux e il Bayern Monaco prima da vice e poi, per un breve periodo, anche da primo.
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