L’Alaves è reduce da 5 sconfitte consecutive in campionato e deve necessariamente tornare a far punti. Al Mendizorrotza arriva il Maiorca che invece rincorre le posizioni che portano all’Europa.
La dodicesima giornata in Liga si apre con l’anticipo del venerdì sera tra Alaves e Maiorca. Le due squadre si affrontano venerdì primo novembre 2024 alle ore 21:00 allo stadio Mendizorrotza di Vitoria-Gasteiz. Tra le due compagini vi sono al momento ben otto lunghezze di distanza, con gli ospiti in vantaggio.
D’altra parte – anche dando un rapido sguardo alla classifica – possiamo constatare come gli obiettivi siano profondamente diversi tra il club delle Baleari e quello basco. Il Maiorca, infatti, è in orbita europea con la speranza di poter arrivare a misurarsi presto anche oltre confine. L’Alaves, invece, deve pensare esclusivamente alla salvezza per evitare il ritorno in Segunda Division.
Alaves (5-4-1): Antonio Sivera; Santiago Mouriño, Tenaglia, Pica, Diarra, Manu Sanchez; Carlos Vicente, Jon Guridi, Ander Guevara, Carlos Martin; Toni Martinez. Allenatore: García Plaza.
Maiorca (4-4-2): Greif; Pablo Maffeo, Valjent, Antonio Raillo, Mojica; Robert Navarro, Manu Morlanes, Mascarell, Sergi Darder; Muriqi, Larin. Allenatore: Arrasate.
La casa dell’Alaves è lo stadio Mendizorrotza di Vitoria-Gasteiz. Si tratta del terzo stadio più antico di tutta la Spagna alle spalle di El Molinón e del Mestalla. L’impianto è infatti originario del 1924 e può ospitare poco meno di 20mila persone. C’è comunque in programma una modernizzazione della struttura, con possibilità anche di incrementare la capienza.
Le migliori partite della Liga edizione 2024/2025 sono disponibili in esclusiva su DAZN. Per seguire il massimo campionato spagnolo, compreso l’anticipo serale del dodicesimo turno tra Alaves e Maiorca in programma venerdì primo novembre alle 21:00, serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
Negli ultimi sette anni queste due formazioni si sono incrociate solamente sei volte. Il bilancio è favorevole al Maiorca che ha vinto la metà delle partite giocate, perdendo solamente in un’occasione. L’unico successo dell’Alaves, nel periodo preso in considerazione, è datato 29 settembre 2019 con un secco 2-0.
Pochi, complessivamente, i gol segnati nel corso di tutti questi scontri diretti. Soltanto in una circostanza (2-1 per il Maiorca nell’aprile del 2022) si è arrivati a mettere a segno tre reti. In tutte le altre gare il bottino è stato sempre inferiore, a testimonianza anche del gioco poco offensivo prodotto dalle due squadre.
Se non è una caduta libera, poco ci manca. L’Alaves si presenta all’appuntamento in grande difficoltà. I baschi arrivano infatti da una serie di cinque sconfitte consecutive che hanno complicato la situazione in classifica. Al momento, comunque, c’è chi ha fatto peggio tant’è che se il campionato si concludesse oggi l’Alaves sarebbe comunque salvo, nonostante i dieci punti racimolati in undici giornate.
Qui nell’Alaves ha trovato posto anche una vecchia conoscenza del calcio italiano come Luka Romero. Scartato prima dalla Lazio e poi dal Milan, l’attaccante argentino ha tentato il ritorno in Spagna prima all’Almería e quindi tra la fila dei Babazorros – ovvero i mangiatori di fagioli come vengono ribattezzati in Spagna i calciatori dell’Alaves. Per la verità, solamente 184 minuti giocati fin qui dal 19enne sudamericano ancora a caccia della definitiva consacrazione.
Il Maiorca è squadra temibile anche fuori dalle mura amiche. I rossoneri hanno infatti vinto due delle ultime trasferte giocate, perdendo solamente in casa dell’Espanyol. Nell’ultima gara la formazione guidata da Jagoba Arrasate ha resistito facendo 0-0 davanti al proprio pubblico contro l’Athletic Bilbao ma giocando di fatto l’intera gara in inferiorità numerica.
Il bilancio fin qui è dunque positivo, se di bilancio si può parlare dopo sole undici partite di campionato. Certo, davanti l’attacco stenta un pochettino, tant’è che è uno dei peggiori del torneo con appena dieci reti messe a segno. Di contro c’è la fase difensiva che invece funziona quasi alla perfezione. Soltanto l’Atletico Madrid del Cholo Simeone ha subito meno gol del Maiorca. Questo può essere un punto di partenza importante nella rincorsa all’Europa.
Versamento minimo richiesto. Vedi T&C, limiti di tempo ed esclusioni.