Testacoda da brividi in Saudi Pro League: l'Al Nassr di Ronaldo e Pioli di scena sul campo di una squadra impelagata nella bagarre salvezza, l'Al Wehda.
Il testacoda tra Al Wehda e Al Nassr è una delle sfide più interessanti del 22esimo turno della Saudi Pro League, il massimo campionato dell'Arabia Saudita, sempre più ricco di campioni e di stelle. Un turno di campionato in programma eccezionalmente in infrasettimanale, con partite in calendario tra lunedì 24 e mercoledì 26 febbraio.
Quella tra gli undici guidati dall'uruguaiano Carreno e dall'italiano Pioli mette di fronte una squadra che annaspa nei bassifondi, quella di casa, e un'altra che invece non ha ancora riposto nel cassetto le ambizioni di titolo. E come potrebbe farlo, del resto, visto che in rosa annovera un certo Ronaldo e altri big del calibro di Mane e Brozovic?
Al Wehda (3-5-2): Al Owayshir; Al Hafith, Cretu, El Yamiq; Al Muwallad, Bacuna, Bguir, Al Makahasi, Al Salem; Amyn, Goodwin. Allenatore: Carreno.
Al Nassr (4-4-2): Bento; Al Ghannam, Simakan, Laporte, Al Najdi; Otavio, Brozovic, Al Khaibari, Mane; Duran, Ronaldo. Allenatore: Pioli.
Al Wehda e Al Nassr si affronteranno al King Abdul Aziz Stadium, il principale impianto sportivo della Mecca. Inaugurato nel 1986, dotato di pista d'atletica anche se dedicato quasi esclusivamente al calcio, si tratta di un impianto dal design sinuoso e con una capienza complessiva che supera di poco i 38.000 spettatori.
Il match tra Al Wehda e Al Nassr è in programma alle 17:00 di martedì 25 febbraio. L'emittente che detiene i diritti di trasmissione per l'Italia di diverse partite del massimo campionato saudita è Sportitalia, visibile al canale 60 del digitale terrestre.
Non è un momento particolarmente felice per l'Al Wehda, che proprio non riesce a venir fuori da una crisi che sembra senza fine. La formazione della Mecca è a serio rischio retrocessione e non riesce a far troppi punti neanche tra le mura amiche, dove l'ultima vittoria è datata 23 novembre: 1-0 a spese dell'Al Taawon.
In totale Amyn e compagni in casa hanno racimolato due vittorie, tre pareggi e sei sconfitte. Un ruolino di marcia tutt'altro che soddisfacente, anche se stavolta il King Abdul Aziz Stadium si annuncia ancor più caldo e gremito del solito: l'arrivo di Ronaldo è un'attrazione per tutti in Arabia Saudita, nonché una motivazione ulteriore per gli avversari per provare a far bella figura.
Proprio il portoghese è uno dei campioni più attesi alla vigilia del match. Ma non l'unico. L'Al Nassr, infatti, ha una rosa che farebbe invidia a diverse formazioni che militano in campionati europei, competitiva in ogni reparto. Dalla difesa, dove la star è l'ex nazionale spagnolo Laporte, al centrocampo dove trame e geometrie sono affidate all'ex nerazzurro Brozovic.
A correre e a inventare ci pensa Mane, a finalizzare c'è soprattutto Ronaldo, a cui si è recentemente aggiunto il colombiano Duran, proveniente dall'Aston Villa. Insomma, uno squadrone chiamato a recuperare il gap in classifica dalle altre big, Al Ittihad e Al Hilal, e a giocarsi il successo in campionato.
Le due formazioni si sono affrontate lo scorso 27 settembre, per la quinta giornata del girone d'andata, e a spuntarla davanti al pubblico amico della capitale Riad è stato l'Al Nassr con un perentorio 2-0. La rete del vantaggio per la formazione di Pioli l'ha messa a segno Angelo sul finire del primo tempo, su invito di Mane. Nella ripresa all'11' il raddoppio di Ronaldo su calcio di rigore.
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