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La Juventus esordisce nel Gruppo G del Mondiale per Club sfidando l'Al Ain, formazione degli Emirati Arabi Uniti campione d'Asia nella stagione 2023/24.
Per la Juventus è arrivato finalmente il momento di scendere in campo nel Mondiale per Club, nel rinnovato format con l'allargamento della fase finale a 32 squadre. Avversaria dei bianconeri nella prima sfida del Gruppo G, che comprende pure Manchester City e Wydad Casablanca, è l'Al Ain, squadra degli Emirati Arabi Uniti. Una vittoria consentirebbe all'undici di Tudor di scattare subito nel raggruppamento, in direzione di una qualificazione alla fase a eliminazione diretta che rappresenta il primo, cruciale step da compiere per la Vecchia Signora in terra statunitense.
Al Ain (4-3-3): Rui Patricio; Al-Ahbabi, Cardoso, Kouadio, Erik; Park Yong-woo, Yahia Nader, Matias Palacios; Kaku, Houssine Rahimi, Kodjo Laba. Allenatore: Ivic.
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Bremer, Kalulu, Savona; Cambiaso, Koopmeiners, Locatelli, Nico Gonzalez; Conceicao, Yildiz; Kolo Muani. Allenatore: Tudor.
Al Ain-Juventus si giocherà all'Audi Field, impianto dedicato esclusivamente al calcio della città di Washington, capitale degli Stati Uniti. Qui gioca le sue partite casalinghe il D.C. United, formazione che milita nel campionato della MLS. Inaugurato a luglio del 2018, progettato da Populous, lo stadio di Washington è capace di ospitare circa 20.000 spettatori.
Al Ain-Juventus è in programma alle 03:00 italiane (le 21:00 locali) della notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 giugno. Diretta tv in chiaro su Italia 1, mentre la diretta streaming è prevista in chiaro su DAZN, emittente che trasmetterà gratuitamente e senza necessità di abbonamento tutte le partite del Mondiale per Club 2025 negli Stati Uniti, e su Mediaset Infinity. Sarà possibile vedere la diretta anche sull'app di bet365 (si applicano Termini e Condizioni).
La squadra emiratina è abituata a vincere: l'Al Ain, infatti, ha trionfato nell'edizione 2023/24 dell'AFC Champions League, la competizione più importante e prestigiosa del calcio asiatico a livello di club. E in squadra può contare su diverse buone individualità, a cominciare dal portiere Rui Patricio, ex bandiera della Nazionale portoghese, visto all'opera in Italia con la maglia della Roma e più recentemente dell'Atalanta, oltre che dei vari Palacios e Kaku.
Un gruppo sicuramente interessante, di buon livello per la realtà del campionato emiratino, ma sicuramente al di sotto degli standard europei. Un'occasione d'oro per la Juventus per dar inizio al suo cammino senza troppe ansie, tenendo presente comunque l'importanza del match e anche della possibilità di chiudere al primo posto il girone, evitando pericolosi abbinamenti agli ottavi.
Condotta la Juventus al quarto posto, con relativa qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League, Tudor ha incassato conferma e rinnovo, non prima però che la proprietà bianconera si guardasse intorno: non rappresentano un mistero i tentativi fatti per riportare a Torino prima Conte, poi Gasperini.
Il tecnico croato si gioca l'obiettivo Mondiale con lo stesso gruppo che è riuscito a rigenerare nell'ultima parte dello scorso campionato, dopo gli impacci e le battute a vuoto della gestione Motta. Con un Bremer in più. Il brasiliano, che ha saltato buona parte della stagione, dovrebbe essere pienamente arruolabile per le prossime sfide, ma contro l'Al Ain potrà riassaggiare l'atmosfera del campo. Il peso dell'attacco, invece, poggerà su Kolo Muani, confermato per il torneo, col supporto di Conceicao e Yildiz.
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