Dopo il 4-1 dell'andata in Polonia l’Ajax può gestire un ampio vantaggio. In programma diverse altre sfide di ritorno dell'ultimo turno di qualificazione.
Dopo il 4-1 dell'andata è poco più di una formalità, anche se in campo europeo meglio non dare mai nulla per scontato. L'Ajax chiede strada allo Jagiellonia nell'ultimo turno di qualificazione alla fase eliminatoria di Europa League. Tre le reti di vantaggio da difendere per i Lancieri, che possono contare anche sul sostegno dei propri tifosi. In programma, però, tante sfide interessanti nell'ultima serata dei preliminari.
Ajax (4-3-3): Pasveer; Rensch, Sutalo, Baas, Hato; Berghuis, Henderson, Taylor; Forbs, Akpom Chuba, Godts. Allenatore: Farioli.
Jagiellonia (4-4-1-1): Abramowicz; Sacek, Skrzypczak, Dieguez, Moutinho; Villar Miki, Kubicki, Nene, Churlinov; Imaz; Diaby-Fadiga. Allenatore: Siemieniec.
Ajax e Jagiellonia si affronteranno alla Johan Cruijff Arena, casa dei biancorossi di Amsterdam dal 1996. Si tratta di uno dei primi impianti al mondo con tetto richiudibile, con spalti molto vicini al campo da gioco. La sua capienza è stata recentemente innalzata a poco più di 55.000 spettatori.
Il match tra Ajax e Jagiellonia è in programma alle 20:00 di giovedì 29 agosto. I diritti di trasmissione dell'Europa League per l'Italia sono appannaggio di Sky (con la possibilità per gli abbonati di usufruire della diretta streaming attraverso l'app Sky Go) e di NOW, sempre via streaming.
La larga vittoria dell'andata pone la formazione olandese in una botte di ferro. La tripletta dello scatenato Akpom Chuba e la rete di Godts hanno consentito all'undici di Farioli di ribaltare l'iniziale vantaggio lampo dei polacchi con Dieguez e di portare a casa un rassicurante 4-1.
Come se non bastasse, l'Ajax ha chiesto e ottenuto dalla sua Federazione di non giocare nel weekend tra il doppio confronto di Europa League, rinviando al prossimo mese il suo match di campionato. La squadra di Farioli punta tantissimo sulla coppa europea: dopo aver eliminato Vojvodina e Panathinaikos (quest'ultima al termine di un'infinita serie di rigori), non vuol correre rischi contro lo Jagiellonia.
Non è un momento facile per la squadra di Siemeniec, reduce da cinque sconfitte consecutive nelle varie competizioni. Prima è arrivata l'eliminazione dai preliminari di UEFA Champions League per mano dei norvegesi del Bodo Glimt (0-1 in casa e 1-4 fuori), quindi l'1-4 di Bialystok contro l'Ajax a inframezzare una doppia battuta d'arresto in campionato contro il Cracovia (2-4) e a Katowice (1-3). L'undici polacco deve ritrovarsi sotto il profilo del gioco e della convinzione e, al di là della qualificazione che sembra ormai difficile da acciuffare, ha il dovere di ritrovare lo spirito dei giorni migliori, per ripartire a tutta.
Sempre alle 20:00 è in programma il match tra Besiktsas e Lugano: Immobile e compagni vanno a caccia della qualificazione contro i ticinesi nel proprio catino. Si riparte dallo scoppiettante 3-3 del match d'andata in cui il Lugano è riuscito a rimontare due reti di svantaggio nella ripresa ai turchi. Perfetta parità anche tra i romeni del FCSB e gli austriaci del Lask, match fissato per le 20.30: nella prima partita a Linz Taoui nel primo tempo aveva portato in vantaggio il Lask, ma un attimo prima dell'intervallo Miculescu ha messo a segno il definitivo 1-1.
Alle 20:45 gli scozzesi degli Hearts inseguono la rimonta contro i cechi del Plzen, che all'andata si sono imposti 1-0 grazie a un'autorete di Oyegoke in pieno recupero. La squadra di Edimburgo è nel pieno di un momento no: quattro sconfitte di fila tra campionato, Coppa di Lega ed Europa League. Il Plzen, invece, viaggia col vento in poppa: ha vinto le ultime cinque partite ufficiali e in Scozia potrebbe bastargli un pari per approdare alla fase eliminatoria.
Quattro, infine, le partite in programma alle 21:00. Borac Banja Luka e Ferencvaros si giocano il passaggio del turno dopo lo 0-0 del match di andata giocato nella capitale ungherese: i bosniaci puntano a centrare una storica qualificazione. Speranze ridotte al lumicino per gli irlandesi dello Shamrock Rovers, travolti 4-0 dal Paok nel match d'andata a Salonicco: i greci sembrano avere la qualificazione ormai in tasca.
Molto interessante il confronto tra Rapid Vienna e Braga: all'andata i portoghesi hanno vinto 2-1, ma gli austriaci confidano nell'ambiente caldo dell'Allianz Stadion per confezionare la rimonta decisiva. Chiude il quadro la sfida tra il TSC e il Maccabi Tel Aviv: serbi chiamati a un'impresa disperata contro gli israeliani dopo il pesante 0-3 del primo match.
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